REDAZIONE ANCONA

Ammoniaca sull’amministratore: è un ex cliente

Identificato l'uomo che ha lanciato ammoniaca in faccia all'amministratore di condomini Cristian Urbinati a Torrette. Motivo: dissapori per pagamenti non effettuati. Carabinieri di Collemarino hanno individuato l'attentatore. Urbinati è stato colpito agli occhi ma non ha subito gravi conseguenze.

Identificato l'uomo che ha lanciato ammoniaca in faccia all'amministratore di condomini Cristian Urbinati a Torrette. Motivo: dissapori per pagamenti non effettuati. Carabinieri di Collemarino hanno individuato l'attentatore. Urbinati è stato colpito agli occhi ma non ha subito gravi conseguenze.

Identificato l'uomo che ha lanciato ammoniaca in faccia all'amministratore di condomini Cristian Urbinati a Torrette. Motivo: dissapori per pagamenti non effettuati. Carabinieri di Collemarino hanno individuato l'attentatore. Urbinati è stato colpito agli occhi ma non ha subito gravi conseguenze.

E’ stato identificato l’uomo che aveva lanciato dell’ammoniaca in faccia all’amministratore di condomini Cristian Urbinati, nel suo ufficio a Torrette. E’ un 46enne anconetano, un ex cliente che avrebbe avuto dei dissapori per via di alcuni pagamenti non ottemperati (dal 46enne) quando il professionista si è dovuto occupare di un condominio dove viveva. Si sarebbe voluto vendicare.

Ad individuarlo, dopo una accurata indagine, sono stati i carabinieri della stazione di Collemarino, guidata dal comandate Giuseppe Colasanto. Nell’ufficio non c’erano telecamere ma i militari sono partiti dai pochi elementi ed indizi che l’attentatore aveva lasciato e lo hanno denunciato per getto pericoloso di cose. II 46enne era arrivato in via Rubicone, al civico dove ha sede l’ufficio di Urbinati, nel tardo pomeriggio del 27 dicembre scorso. Aveva suonato al campanello tenendo dei fogli in mano, come un comune cliente che si recava dall’amministratore. Urbinati gli aveva aperto e il 46enne, che indossava un cappello, dei guanti e una sciarpa che gli copriva parzialmente il viso, era entrato. Aveva chiesto di vedere dei documenti per dei lavori fatti e l’amministratore, che in quel momento non lo aveva riconosciuto tra i suoi abituali clienti, gli aveva risposto di mostrargli un documento di riconoscimento per capire chi fosse. II 46enne aveva tirato fuori un passaporto che non era però suo e poi, da una busta di plastica che aveva con sé aveva estratto la bottiglia di ammoniaca già aperta per versargli il contenuto addosso. Il liquido lo aveva raggiunto agli occhi annebbiandogli la vista. Poi era riuscito a spingerlo fuori dall’ufficio e a chiamare il 112. Non aveva avuto conseguenze gravi. In assenza di un certificato medico per stabilire la prognosi i militari hanno proceduto solo alla denuncia per getto pericoloso di cose e non per lesioni. Le indagini sono state coordinate dalla pm Valeria Gigliola, Urbinati era stato con gli occhi bendati ma la vista non è stata mai compromessa.

ma. ver.