
Ambiente, la Penna non convince l’opposizione
L’occasione dell’ingresso in Giunta di Elisa Penna, venerdì, quella buona per il sindaco Stefania Signorini per omogeneizzare le deleghe e i carichi di lavoro di ciascun assessore. Se alla nuova componente dell’Esecutivo sono andate Scuola, Politiche giovanili ma, a sorpresa, anche l’Ambiente, forse la decisione era già stata concertata con il vice Valentina Barchiesi che, da qualche anno, deteneva quel settore specifico. A parole sue, "il più impegnativo".
Senza contare, poi, che Barchiesi ha mantenuto Protezione civile e, soprattutto, i Lavori pubblici. Comparto sul quale si concentreranno gli sforzi dell’assessore visti i tanti cantieri aperti in città, dalle scuole alle eterne incompiute fino all’ex Squadra Rialzo con teatro e museo, legati alle opportunità del Pnrr e dei fondi sovracomunali.
"Mai Falconara, prima, era riuscita a intercettare 30 milioni esterni – ha chiarito il sindaco ringraziando Barchiesi, dirigenti e tecnici –. Abbiamo dei tempi da rispettare per finire questi interventi ed è giusto che Valentina si concentri su questo. La attendono, ci attendono mesi di grande lavoro".
Lo stesso lavoro applicato all’Ambiente: "Ho fatto tantissimo, le chiacchiere lasciano il tempo che trovano", ha detto Barchiesi tenendosi stretta la riconferma di elettori e sindaco. E giù di applausi. I primi dal collega di Falconara in Movimento e assessore Romolo Cipolletti, l’unico a mantenere le deleghe (Viabilità e Decoro), presto assecondato nel tributo a Barchiesi da Marco Giacanella (che ha ceduto le Politiche giovanili), Ilenia Orologio (che ha confermato lo Sport dal dimissionario Raimondo Baia, ma ha passato la Scuola), Penna stessa e il sindaco (che ha preso Polizia locale).
Chi non è convinta è il capogruppo di Cittadini in Comune, Lara Polita: "Sull’ambiente fare peggio dell’assessore Barchiesi è davvero impossibile. Ha provato a intestarsi le battaglie sul Pee dell’azienda Bufarini, del quale si è ancora in attesa, e la revisione di alcune prescrizioni nell’Aia della raffineria Api: questioni sollevate e portate avanti da Cittadini in Comune, Mal’aria e Ondaverde". E la nuova nomina? "Resto quasi senza parole. Alcune esternazioni sui social su bypass, arretramento ferrovia e futura centrale ad idrogeno bastano a definire lacunosa la sua preparazione in tema ambientale".
La consigliera insiste sulla richiesta – da gennaio – di convocazione della Commissione sulla centrale. Intanto, "aspettiamo che l’assessore Penna faccia esperienza a spese nostre?". I lati positivi: "È apprezzabile che a settembre il neo assessore andrà in aspettativa dal suo lavoro di insegnante, cosa che il sindaco dopo sei anni non si è mai sognata di fare, mantenendo due lavori a tempo pieno (preside e sindaco, ndr), con tutte le conseguenze del caso". Per Polita, "un’evidente congestione di incarichi".
Giacomo Giampieri