Altra giornata di passione sulle strade doriche. Lunghe code e proteste. Si torna alla normalità

Il traffico cittadino ad Ancona esplode a causa della chiusura di via Marconi per il G7 Salute, causando caos e lunghe code. Situazione tornata alla normalità solo dopo le 10.

Altra giornata di passione sulle strade doriche. Lunghe code e proteste. Si torna alla normalità

Il traffico cittadino ad Ancona esplode a causa della chiusura di via Marconi per il G7 Salute, causando caos e lunghe code. Situazione tornata alla normalità solo dopo le 10.

Mentre le delegazioni del G7 Salute raggiungevano la Mole Vanvitelliana da Portonovo e dagli hotel fronte mare del centro cittadino, il traffico cittadino esplodeva. Centinaia di veicoli in coda dalla Flaminia, tra Torrette e la frana Barducci, fino in pieno centro. L’ennesima mattinata di passione per i poveri automobilisti, specie nella prima mattinata di ieri, dalle 7,30 alle 9,30. La chiusura al traffico di via Marconi ha reso impraticabile la circolazione alternativa. Per chi arrivava da nord non è rimasta altra alternativa che farsi il segno della croce, masticare rabbia e avere pazienza. Il cordone di veicoli ha marciato a passo d’uomo, con intasamenti in piazza Rosselli. Lì qualcuno ha scelto l’alternativa di via Giordano Bruno, gli altri sono impazziti al volante restando incolonnati lungo via De Gasperi e via Martiri della Resistenza, completamente bloccate. Una volta raggiunto piazzale della Libertà, epicentro del traffico urbano anconetano, è stato il solito far-west. Il flusso da nord si è incrociato con quello in arrivo da sud, attraverso l’Asse Nord-Sud e via Bocconi, altra arteria quotidianamente in apnea. Soltanto dopo le 10 la situazione è tornata lentamente alla normalità. Oggi ultima giornata di sacrifici a causa del G7: nel pomeriggio il blocco di via Marconi verrà rimosso e il transito riprenderà regolare.