Oltre 400 persone identificate, di cui 232 stranieri e circa 120 soggetti con precedenti di polizia; 13 posti di controllo delle pattuglie della polizia; 3 esercizi commerciali controllati e 170 i veicoli controllati. È questo il bilancio definitivo del servizio ad Alto Impatto della Questura di Ancona che si è svolto durante tutto il pomeriggio e nella serata di venerdì nei quartieri Piano, Archi e Stazione ad Ancona. Si tratta del 33esimo servizio di task force della Polizia di Stato messo in campo nella zona del quartiere Piano dall’inizio dell’anno. Oltre ai soggetti denunciati nel primo pomeriggio, fino al termine del servizio altri soggetti sono stati denunciati e la lotta all’immigrazione clandestina è proseguita. In particolare un veicolo in transito verso Corso Carlo Alberto è stato controllato e, il conducente, italiano di circa 40 anni, è stato sanzionato ai sensi del Codice della strada poiché circolava con la carta di revisione del veicolo scaduta da tempo. Un altro conducente invece, romeno di circa 50 anni, è stato sanzionato per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza ed è stato sottoposto al ritiro della patente scaduta mesi fa. Inoltre, un cittadino egiziano di circa 27 anni, è stato controllato dai poliziotti e a suo carico pendeva un rintraccio per notifica emesso dalla Questura di Agrigento. All’uomo è stato notificato il provvedimento relativo alla revisione delle misure di accoglienza per ciò che attiene alla sua posizione sul territorio nazionale emesso dalla Questura siciliana. Mentre un cittadino egiziano di circa 25 anni, controllato in corso Carlo Alberto dalla pattuglia appiedata dei poliziotti è stato condotto presso la Questura poiché a suo carico risultava una denuncia per violenza privata e violazione di domicilio. Negli uffici di via Gervasoni i poliziotti hanno provveduto ad effettuare l’elezione di domicilio a suo carico. Inoltre, presso un esercizio commerciale di Corso Carlo Alberto veniva controllato un cittadino albanese di circa 33 anni. Anch’egli condotto presso gli Uffici di via Gervasoni, risultava irregolare sul territorio nazionale, pertanto veniva emesso un ordine di espulsione del Prefetto e veniva sottoposto alla misura del Questore dell’obbligo di presentazione, con contestuale ritiro del Passaporto.
La task force è stata messa in campo dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto Saverio Ordine, nei quartieri Piano, Archi e Stazione, dove è tutt’ora in corso una vasta operazione di monitoraggio e controllo del territorio. In campo operano a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica 35 operatori della Polizia di Stato, tra cui personale della Questura, team cinofili, personale della Polizia Stradale, Reparto Prevenzione Crimine e personale proveniente anche dai Commissariati della provincia.