di Raimondo Montesi
‘Anfiteatro in scena!’. Il titolo non dovrebbe suscitare dubbi. La notizia, già annunciata qualche tempo fa, è che l’Anfiteatro romano riapre le sue porte al pubblico dopo lungo tempo, e lo fa con un evento d’eccezione, il recital di Alessandro Preziosi ‘Le idi di marzo’.
La giornata, ancora da stabilire (ma non più il 15 settembre come inizialmente annunciato: sarebbe ricaduto nel primo anniversario dell’alluvione di Senigallia) si aprirà alle ore 18.30 con la visita guidata al sito, e prosegue alle ore 19.30 con l’aperitivo offerto dall’azienda vinicola Moroder.
Al termine (ore 20.30, ingresso gratuito previa prenotazione), lo spettacolo. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino e il Comune di Ancona, con la partecipazione dell’AMAT. Per la Soprintendente Cecilia Carlorosi "la cooperazione tra Ministero ed enti locali ha storicamente portato grandi frutti per la tutela del patrimonio e del paesaggio e grazie all’iniziativa di tutti i soggetti coinvolti in quest’occasione è stato possibile creare anche una sinergia per la valorizzazione dei monumenti storici. Proteggere il patrimonio storico e archeologico in quanto fonte della memoria collettiva è un nostro compito istituzionale.
L’Anfiteatro è assieme all’Arco di Traiano il monumento più imponente e identificativo di Ancona romana e verrà illustrato alla città dal personale del Ministero". "L’Anfiteatro è un habitat unico per Ancona, che ne rappresenta storia e cultura – aggiunge il sindaco Silvetti -. Restituirgli vitalità e un ruolo centrale e a quella parte antica e affascinante della città che lo ospita è un dovere dell’Amministrazione, ma soprattutto è una scelta precisa, e anche un piacere. Lo abbiamo promesso ai cittadini e abbiamo voluto mantenere subito questa promessa, senza attendere la prossima stagione. Lo facciamo con un "assaggio" di quello che sarà il futuro, con un programma che valorizza il teatro dei grandi classici, la storia, le ricchezze naturali del nostro territorio.
Al nostro fianco abbiamo gli enti e i soggetti più qualificati e prestigiosi per garantire, sin da ora, la bellezza e il valore che questo luogo merita". Parole sicuramente condivise da Anna Maria Bertini: "L’Assessorato alla Cultura ha accolto con grande entusiasmo l’input arrivato dalla Soprintendenza, nell’obiettivo di una rivitalizzazione dell’intero tessuto cittadino attraverso la valorizzazione del patrimonio e la sua fruibilità, che rappresentano elementi fondanti della nostra cultura – ha dichiarato l’assessore -. La fruizione dell’Anfiteatro romano attraverso la sua "vivificazione" apporta un valore aggiunto che passa per la valorizzazione e programmazione di iniziative volte ad alimentare, favorire ed accrescere la conoscibilità del bene, della storia passata e delle diverse forme di arti in esso rappresentabili. In questo contesto si sviluppano le iniziative che caratterizzeranno la programmazione culturale anconetana: uno sguardo al passato per focalizzare il presente e disegnare il futuro". Per Bertini "l’evento con Alessandro Preziosi è il primo passo verso la definizione di un calendario di iniziative in programma per il 2024 che vedono anche l’Anfiteatro romano tra le location privilegiate".