REDAZIONE ANCONA

Allo zoo c’è Italo il primo Okapi nato in Italia

E’ venuto alla luce il 24 aprile scorso ed è figlio della coppia portata a Falconara dopo 60 anni

Si chiama Italo in omaggio al Belpaese ed è l’unico esemplare a livello nazionale nato per la prima volta in Italia. Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara per celebrare la nascita di un raro cucciolo di okapi (Okapia johnstoni), un evento tanto lieto quanto atteso all’interno del grande giardino zoologico marchigiano che sorge sulle colline del Barcaglione.

Il piccolo, un maschietto, è venuto alla luce il 24 aprile scorso ed è il primogenito di Elani e Dayo, la coppia di okapi proveniente da altri zoo europei che, nel 2018, ha segnato il ritorno in Italia dopo 60 anni del raro mammifero africano. Per ora sta trascorrendo le sue giornate nell’area interna del reparto, accudito dalla mamma: solo dopo circa 60 giorni dalla nascita uscirà all’esterno. Ecco che famiglie, bambini e ricercatori dovranno pazientare ancora un po’ prima di vedere dal vivo il tenero e timido cucciolo, simbolo dell’impegno del Parco a favore della conservazione delle specie minacciata di estinzione. L’okapi, conosciuto anche come giraffa della foresta e originario della Repubblica Democratica del Congo, è infatti elencato nella ‘Lista rossa’ dell’International Union For Conservation of Nature (Iucn). Il nome gli è stato dato anche pensando ad Italo Palanca, il fondatore del Parco Zoo Falconara nel 1968, capace di realizzare una struttura che s’impegna da oltre 50 anni per la tutela dell’ambiente, la salvaguardia degli animali e la ricerca scientifica. "La condivisione di questi momenti – afferma Renato Piccinini, curatore del Parco Zoo Falconara - aumenta la consapevolezza sull’importanza del ruolo degli zoo per la conservazione delle specie minacciate di estinzione. La nascita di Italo è un evento particolarmente emozionante e significativo per noi che supportiamo l’Okapi Conservation Project, ma soprattutto per l’intera specie, in pericolo a causa della deforestazione".

Giacomo Giampieri