REDAZIONE ANCONA

Allarme al carcere di Montacuto: acido contro un poliziotto, tre aggressioni in tre giorni

Il detenuto gli ha gettato una sostanza corrosiva in faccia, poi calci e pugni. Picchiate altre due guardie. Dato alle fiamme un materasso dentro una cella

Tre poliziotti aggrediti dai detenuti in tre giorni nel carcere di Monteacuto di Ancona

Tre poliziotti aggrediti dai detenuti in tre giorni nel carcere di Monteacuto di Ancona

Tre poliziotti aggrediti dai detenuti in tre giorni. L’ultimo, in ordine di tempo, è successo ieri mattina e ha rimediato anche una sostanza corrosiva in faccia, si ipotizza dell’acido. E’ allarme al carcere di Montacuto per il personale della polizia penitenziaria che, costretta a fare i conti con un taglio di organico e celle sempre più affollate, chiede un intervento urgente delle istituzioni. A farlo è il sindacato di polizia penitenziaria Uspp che denuncia una situazione insostenibile. Stando al sindacato si registrerebbero continui episodi di violenza all’interno della casa circondariale dove c’è mancata poco la tragedia.

Ieri mattina un agente di 30 anni era in servizio e ha subito l’aggressione di un detenuto che prima gli ha lanciato addosso un liquido corrosivo, sembrerebbe dell’acido, poi lo ha preso a calci e pugni approfittando della situazione in cui il poliziotto cercava di proteggersi il volto dal liquido che gli veniva buttato addosso. Era in corso il trasferimento del detenuto violento, per motivi di sicurezza. L’intervento dei colleghi ha evitato che il pestaggio proseguisse. Il poliziotto è stato portato in pronto soccorso all’ospedale di Torrette per le cure del caso. Fino a ieri pomeriggio i medici dovevano ancora terminare le visite e capire che sostanza era stata lanciata addosso all’agente che ha riportato un vistoso arrossamento al volto. Lo stesso poliziotto ha avuto diverse contusioni ai piedi e alle mani per le botte prese. Ha sporto denuncia per lesioni aggravate.

Qualche ora prima un detenuto ha dato fuoco ad un materasso nella propria cella. L’incendio è stato spento dalla polizia penitenziaria prima che creasse ulteriori danni. Venerdì, sempre a Montacuto, un agente è stato aggredito a mani nude da un detenuto che lo ha minacciato anche di morte, afferrandolo per il collo. Sabato la terza aggressione, un detenuto ha colpito con un pugno una guardia durante un controllo ordinario.

"Questi episodi – scrive l’Uspp in una nota – sono ormai all’ordine del giorno e mettono a rischio l’incolumità degli agenti. La carenza di personale, le condizioni di sovraffollamento e la mancanza di strumenti adeguati per gestire situazioni di tensione contribuiscono a creare un clima di costante allarme. Il sindacato chiede interventi urgenti per ripristinare l’ordine all’interno della casa circondariale. E’ necessario aumentare l’organico, migliorare le condizioni di lavoro del personale e adottare misure più efficaci per prevenire e reprimere la violenza".

ma.ver.