Alla scoperta dei gioielli "nascosti"

Torna l’appuntamento con le "Giornate Fai d’Autunno" con tante visite organizzate sabato e domenica

Alla scoperta dei gioielli "nascosti"

Torna l’appuntamento con le "Giornate Fai d’Autunno" con tante visite organizzate sabato e domenica

Sabato e domenica tornano le ‘Giornate FAI d’Autunno’, l’amato e ormai atteso evento di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana dedicato alla cultura partecipata, grazie all’apporto da parte di tutti i volontari della rete territoriale della Delegazione FAI di Ancona, saranno proposte speciali visite con ingresso a contributo in tanti luoghi straordinari, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti.

Nella nostra provincia saranno otto le aperture speciali a cura della Delegazione FAI di Ancona e dei vari Gruppi FAI, di cui due con ingresso riservato agli aderenti. Nel capoluogo sono previste tre aperture significative nell’inquadramento del tessuto storico e urbanistico della città: la Biblioteca Franco Amatori a Palazzo Benincasa (ingresso riservato agli aderenti FAI), in via della Loggia, la Chiesa di San Domenico, in piazza del Papa, e la Chiesa del Gesù, in piazza Stracca.

Quest’ultima è opera di Luigi Vanvitelli, nel ricordo dell’appena trascorso 250esimo anniversario della sua morte. A queste si aggiunge la Chiesa di Santa Maria di Portonovo, gioiello dell’architettura romanica nelle Marche, la cui apertura sarà curata dal Gruppo FAI Giovani Ancona: un luogo d’eccezione che conserva integra la bellezza dell’architettura monastica medioevale incastonata nel paesaggio del Monte Conero.

Di particolare interesse, inoltre, è la possibilità di visitare il Cimitero Monumentale Militare del Commonwealth, a Passo Varano, a cura del gruppo FAI Ponte tra le Culture.

Riguardo il resto della provincia, a Fabriano il Gruppo FAI locale darà la possibilità di scoprire l’opera di un artista di grande talento attraverso la visita del Museo Guelfo, a lui intitolato. Infine, il Gruppo FAI di Jesi accoglierà i partecipanti all’iniziativa aprendo e raccontando due edifici storici molto interessanti e di grande valore storico. Si tratta di Villa Ghislieri a Cupramontana, che mantiene ancora l’aspetto di un castello medievale con il mastio, la torre circolare e una scarpatura alla base, e di Palazzo Borgiani a Mergo (per quest’ultimo l’ingresso è riservato agli aderenti FAI).

Di fondamentale importanza, nella organizzazione della ‘due giorni’ è la presenza degli studenti Apprendisti Ciceroni, coadiuvati dal corpo docente, delle scuole coinvolte nel progetto di visita, grazie ai quali i visitatori saranno agevolati nella comprensione della storia dei luoghi.