I lavori per il recupero, in tutta la sua bellezza, della scalinata del Passetto rischiavano di tardare, si temevano temi lunghi e invece ecco la notizia: il cantiere è stato consegnato proprio ieri all’impresa che se ne dovrà occupare dopo il lavoro effettuato sul fronte opposto. L’area di deposito del cantiere resterà la stessa, la ditta lavorerà per stralci consentendo comunque il passaggio alle persone per scendere fino al mare. I lavori dovevano partire entro il mese di settembre, ma si sono verificati alcuni ritardi che hanno fatto slittare la procedura. Entro poche settimane il cantiere sarà di nuovo attivo: "Difficile dire i tempi esatti della consegna _ spiega Stefano Tombolini, assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni _. Più che l’estate sarebbe bello arrivare all’inaugurazione del monumento e della nuova illuminazione a tre livelli creata da iGuzzini per la Festa del Mare 2025".
I lavori, dunque, non stavano procedendo in maniera troppo spedita, ma oltre all’annuncio fatto dall’assessore ai lavori pubblici c’è un’altra buona notizia sul fronte dei finanziamenti che stavolta arriva dal sindaco: "Stiamo risolvendo la questione _ ha detto ieri Silvetti mentre si trovava proprio al Passetto _ ed è molto importante aver ricevuto dei fondi, delle risorse aggiuntive che ci aiuteranno a terminare i lavori senza la necessità di accendere l’ennesimo mutuo che alla fine ingessa molto l’attività della macchina comunale.
I fondi arrivano dal Provveditorato delle Opere pubbliche e ci consente di terminare l’opera senza gravare sui cittadini". In realtà la parte già terminata della scalinata, quella a destra guardando il mare, è ancora chiusa nell’area di cantiere perché manca ancora un pezzo finale. Sempre restando al Passetto, forse qualcuno nel frattempo dovrebbe intervenire per recuperare una delle panchine della pineta, letteralmente fatta a pezzi, forse per errore o per un atto vandalico.
Parte della seduta è stata sfondata, forse con dei colpi e la cosa deve essere capitata di recente visto che i pezzi di pietra erano ancora a terra. Il Carlino l’ha notata ieri durante la cerimonia del IV Novembre. Intanto nel parco dei Laghetti la roulotte dello chef Elis Marchetti è rimasta al suo posto. Il resto del materiale presente sul posto (sedie, tavoli e contenitori), che il Carlino aveva documentato alcune settimane fa, è stato rimosso. Manca solo la roulotte.
p.cu.