Pugno duro del sindaco Stefania Signorini che, martedì, ha firmato una (nuova) ordinanza anti-alcol. Un’ordinanza che ricalca quelle già varante in precedenza e che, soprattutto in estate, aveva permesso agli agenti di Polizia locale di intercettare diversi trasgressori, prevenendo, o stroncando sul nascere, possibili episodi di eccessi o abusi alcolici. La misura assunta dalla "Prof" è già in vigore e vi rimarrà fino al 31 gennaio 2025, salvo eventuali (e probabili) proroghe. Nel dettaglio, l’ordinanza prevede il divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, in qualsiasi tipologia di recipiente anche se mescolate e diluite "nelle aree pubbliche, aperte al pubblico o soggette all’uso pubblico, nonché nelle aree private scoperte liberamente accessibili a chiunque e sotto i portici, site nel perimetro ricompreso dalle vie Stamura, dalla direttrice Bottego-F.lli Rosselli-Leopardi (escluse), Mameli e la linea ferroviaria compresi il sedime, i sovrappassi e i sottopassi nonché la via IV Novembre e nei giardini adiacenti". Non basta: al bando il consumo di alcol anche "nelle piazze Martiri delle Foibe (Castelferretti), Europa e Gramsci" per arrivare anche a "tutti gli edifici pubblici e i mezzi di trasporto pubblico". Viene precisato che "s’intende il consumo di bevande il possesso di una delle suddette bevande a cui sia stato rimosso il dispositivo di chiusura del contenitore (tappo, linguetta della lattina, ecc.), ovvero in bicchiere".
Tuttavia "il divieto non si applica in occasione di manifestazioni autorizzate o organizzate dall’amministrazione comunale e per la durata e i luoghi dell’evento". Il divieto non si applica anche "ai locali e alle aree pubbliche, aperte al pubblico o soggette all’uso pubblico in concessione ad attività di somministrazione, produzione o commercio di generi alimentari nei soli limiti in cui sia ammesso il consumo sul posto". Per quanto riguarda la spiaggia, area demaniale marittima compresa tra il mare e la linea ferroviaria, dalla raffineria al confine con Ancona, compresi moli, sottopassi e sovrappassi, il sindaco Signorini ordina "il divieto di vendita per asporto, detenzione, introduzione, cessione e consumo di bevande di qualsiasi genere in recipienti di vetro" e per "bevande alcoliche di qualsiasi gradazione". Come previsto dall’ordinanza, i trasgressori saranno puniti con sanzioni che possono arrivare fino a 500 euro, nonché con la confisca dell’alcolico.
gi. gia.