Portonovo (Ancona), 8 ottobre 2024 – Il drone per fugare ogni dubbio: se alle Terrazze di Portonovo sia stato commesso qualche illecito autorizzando il taglio degli alberi e l’allestimento di un campo da tennis per far girare un film, le cui riprese inizieranno a metà ottobre. Il velivolo radiocomandato ha sorvolato ieri pomeriggio l’area dove sta prendendo forma la piattaforma in legno che diventerà il campo da tennis con vista mare.
Da quello che si intravede, la scena del film sarà meravigliosa: un campo da tennis con il mare e il Conero sullo sfondo. Ma senza gli alberi che sono stati tagliati in una zona protetta. In azione ieri i carabinieri forestali, con un esperto di droni che ha effettuato più di 250 immagini, da più angolature, per elaborare poi i dati al computer e verificare se è stato alterato lo stato dei luoghi in pieno Parco del Conero e quindi soggetto a vincoli e tutele per preservare il suo habitat. Il sorvolo è durato pochi minuti ma le immagini sono molto chiare e suggestive.
I carabinieri forestali stanno indagando d’iniziativa, dopo le polemiche sorte attorno al caso delle Terrazze, e consegneranno tutto il materiale raccolto in Procura per far poi valutare alla magistratura come e se procedere. Al momento non ci sono fascicoli aperti e nemmeno reati ma si sta facendo un focus sui permessi ottenuti e rilasciati alla casa di produzione del film «Il Maestro» con protagonista l’attore Pierfrancesco Favino,
E’ stato il Parco del Conero ad autorizzare l’intervento nel boschetto di lecci delle Terrazze, d’accordo con il Comune. Un bosco di ceduo invecchiato in cui l’albero tagliato, il leccio, ne sono stati recisi 23, genera delle gemme e quindi nuovi germogli e il suo taglio è considerato una pratica culturale non soggetta a vincolo paesaggistico. Per ora non sembra essere stata cambiata la destinazione d’uso del bosco perché tale è rimasto.
Ma l’ultima parola spetterà agli accertamenti ancora in corso. Una volta terminati saranno mandati in Procura come fatto non costituente reato. Qualcosa nelle autorizzazioni non sarebbe proprio del tutto regolare. Intanto la costruzione del campo da tennis è andata avanti anche ieri nel rettangolo della boscaglia, quello dove sono stati tolti tutti i giochi, perché non sarebbero stati nemmeno a norma e la sabbia. La zona è un cantiere in corso, con recinzioni arancioni e l’accesso vietato ai non addetti ai lavori.