REDAZIONE ANCONA

Al Passetto sono tornati i bivacchi Bottiglie di alcolici sotto la palafitta

Nei pressi del ristorante a due passi dal mare: a nulla sono serviti i blitz

Al Passetto sono tornati i bivacchi Bottiglie di alcolici sotto la palafitta

Tornano i bivacchi al Passetto: resti di accampamenti sotto la palafitta. Dopo il pugno di ferro dell’assessore alla protezione civile e alla sicurezza, Giovanni Zinni, la polizia locale aveva condotto diversi blitz nella spiaggia dorica per fare fronte al problema dei bivacchi. Pare infatti che un gruppo di pakistani si stenda abitualmente sui lettini dello stabilimento della spiaggia. Dopo le lamentele di bagnanti e habitué, il vicesindaco Zinni aveva ordinato alla polizia locale di intervenire. In tanti, nei giorni scorsi, hanno avuto modo di vedere la pattuglia appiedata di vigili che perlustravano il litorale. Tempo addietro, proprio su queste colonne, avevano scritto di tre italiani che dormivano in spiaggia persino con le tende da campeggio e bivaccavano fino al mattino dopo. Ora, invece, altri bivacchi spuntano sotto la caratteristica cornice della palafitta, nei pressi del ristorante del Passetto, a due passi dal mare. Qui, i resti di un accampamento sono evidenti: bottiglie di birra, lattine e brick di vino, con coperte sporche di sangue (o forse di pomodoro) e un tanfo indescrivibile. Il tombino aperto, lì vicino, potrebbe essere un wc improvvisato per quel gruppo di persone che dorme lì. Ci sono persino pezzi di legno e scarpe, con una sedia di plastica. "Io arrivo al mattino presto – dice Gianna, una bagnante – e vedo che alcune persone si lavano sotto le docce e poi gironzolano per la spiaggia senza fare nulla, andando avanti e indietro dai bagni, che puzzano. Mi chiedo il motivo per cui non si possa trovare una sistemazione alternativa per queste persone, che all’ora di pranzo girano col sacchetto del cibo. In fondo, ci sono tanti edifici vuoti. Perché il Comune non fa qualcosa?".

Nicolò Moricci