E’ stata inaugurata al Museo Omero di Ancona la mostra ‘L’ombra vede’ di Enzo Cucchi, definita dal presidente Aldo Grassini "una grande occasione, soprattutto perché il Maestro ha partecipato attivamente alla realizzazione di questa esperienza intima e sensoriale".
Si tratta di un percorso multisensoriale e scenografico che offre al visitatore un’esperienza estetica unica e coinvolgente. Sono 42 le opere dell’artista marchigiano: 4 disegni inediti e 38 sculture realizzate con materiali diversi (bronzo, marmo, ceramica, legno), dislocate in un ambiente suggestivo, con scenografie ispirate alla poetica dell’artista.
Una particolare grotta ospita tre sculture da scoprire al buio, unicamente attraverso le mani. L’aia di campagna diventa luogo di socialità, riflessione e conoscenza.
L’atelier dell’artista ci trasporta nell’ambiente dove nasce la sua creatività. Infine uno spazio è dedicato alla creatività del visitatore. Il professor Marco Moreschi ha curato le scenografie e collaborato all’allestimento. Attenzione particolare è stata data all’accessibilità. Tutte le sculture sono esplorabili tattilmente e i disegni dell’artista sono stati tradotti a rilievo. Andrea Socrati, ideatore e coordinatore dell’iniziativa ha sottolineato l’importanza dell’accessibilità e della partecipazione sensoriale. Il percorso scenografico è stato studiato per offrire un’esperienza inclusiva, permettendo al pubblico di entrare in contatto con l’arte attraverso il tatto. La mostra chiuderà il 18 maggio.