Una mostra per rivivere gli anni degli eleganti bordelli del ‘900, dove le prostitute erano spesso spie che carpivano segreti ai capi di Stato. E’ l’idea del fotografo anconetano Antonio Calosci, alias Anthony McHalosh, e di Maria Antonietta Scarpari, curatrice di Magazzino Muse di Ancona, dove sabato (ore 17.30) si inaugura l’esposizione ‘La fleur blanche’, un richiamo al nome di uno dei più famosi e lussuosi bordelli di Parigi tra il 1860 e il 1942. "Nel 2011 visitando il MoMA di New York vidi una serie di scatti realizzati tra il 1900 e il 1945 – ricorda Calosci -. Erano di una bellezza assoluta, sotto ogni profilo: dall’uso delle luci alla sensualità delle prostitute-modelle. E si noti che all’epoca i fotografi lavoravano sfruttando i lucernai o usando strumenti rudimentali. Le mie foto sono ambientate tra Marche, Toscana e Umbria". La mostra sarà visitabile fino al 21 (ingresso gratuito).
CronacaAl Magazzino Muse i bordelli del Novecento nelle foto di Calosci