Mentre l’Ancona prepara la sfida al Pescara, i prossimi avversari vivono momenti di apprensione per le condizioni di salute del loro allenatore, il celebre Zdenek Zeman, che ieri è stato colto da un malore. Il boemo, infatti, è stato ricoverato a Pescara in seguito a un problema di salute che si è rivelato essere una lieve ischemia transitoria. Le condizioni del settantaseienne, ha fatto sapere il suo club, "sono al momento buone e stabili, ma dovrà assentarsi per qualche giorno per ulteriori accertamenti del caso". L’ex allenatore di Foggia, Roma e Lazio si è sentito male prima della consueta seduta di allenamento della squadra ed è stato portato alla clinica Pierangeli della città abruzzese. Zeman, quindi, non sarà in panchina stasera nella sfida di Coppa Italia contro il Catania e potrebbe saltare anche la trasferta di domenica. Visti il problema di salute e l’età del tecnico, gli esami clinici cui dovrà sottoporsi lo costringeranno a dare forfait in Coppa ma, con tutta probabilità, anche domenica sera in occasione del derby dell’Adriatico in programma al Del Conero alle ore 20.45. Gli annali calcistici dorici riportano che l’ultima volta che Zeman si è seduto sulla panchina ospite ad Ancona risale al 7 aprile 2002, in occasione di Ancona-Salernitana finita 3-1 per i biancorossi. In precedenza c’è da ricordare anche un Ancona-Foggia 3-0 datato 25 ottobre 1992, un successo dorico contro il "Foggia dei miracoli". Sono due risultati entrambi favorevoli ai dorici, dunque.
A causa di questo problema di salute, dunque, sarà difficile vedere Zdenek Zeman domenica sera. E Gianluca Colavitto non potrà stringere la mano al suo maestro, il tecnico che lo ha ispirato, considerato l’importatore del calcio totale nel campionato italiano, di quel calcio votato all’attacco e altamente spettacolare con cui ha spesso scritto pagine importanti del calcio made in Italy e insegnato il mestiere a tanti allenatori. Domenica arbitrerà l’incontro Matteo Centi di Terni, al suo fianco gli assistenti Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Domenico Castro di Livorno, quarto ufficiale Gianluca Guitaldi di Rimini.
g.p.