
Il patentino per i proprietari dei cani servirà a fornire loro le nozioni sui comportamenti da adottare in tutti i casi, specie in situazioni di aggressioni
Favorire la formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni riguardo la corretta detenzione di un cane e ai fini della prevenzione di danni o lesioni ad altri. È l’obiettivo dei percorsi formativi per acquisire il cosiddetto "patentino" per i proprietari di cani, messi a disposizione ogni anno dai Comuni e organizzati in collaborazione con i Servizi Veterinari delle Ast, gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Associazioni di Medici Veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria e le Associazioni di Protezione degli Animali.
Lo ricorda l’Azienda sanitaria territoriale di Ancona in merito al tema delle aggressioni da parte di cani: "non è un aspetto secondario, visto che l’ordinanza 6 agosto 2024 del Ministero della Salute stabilisce che: ‘il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere e del controllo del proprio animale, pertanto risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni che questi arreca a persone, animali o cose".
Il Servizio Sanità Animale della Ast Ancona, quando si verificano episodi di morsicatura o di aggressione da parte di un cane, se esiste un rischio per la sicurezza e la pubblica incolumità, può disporre delle misure che vengono generalmente impartite ai proprietari di questi cani, che vengono iscritti in un apposito registro dei cani a rischio elevato di aggressività, quali la stipula di una polizza assicurativa di responsabilità civile, l’utilizzo di guinzaglio e museruola in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, una valutazione comportamentale da parte di un veterinario esperto in comportamento animale e l’acquisizione del patentino.
"L’acquisizione del patentino da parte dei proprietari dei cani rappresenta un importante passo in avanti per la tutela delle persone e degli stessi cani".