REDAZIONE ANCONA

Colpo in faccia da un passante per gioco: un'altra vittima della moda americana

Aggressione senza motivo a una 48enne, identificato il responsabile di Alessandra Pascucci

‘Knockout game’: persone aggredite per strada senza motivo

Ancona, 17 luglio 2014 - C’è un caso di ‘Knockout Game’, il fenomeno nato negli Usa che consiste nel mandare ko ignare vittime per gioco in strada, dietro l’aggressione avvenuta il 12 maggio scorso in via Potenza a Torrette di Ancona, dove una donna di 48 anni, attorno a mezzogiorno, mentre tornava a casa dal lavoro è stata improvvisamente colpita in pieno volto da un giovane, che senza alcun motivo apparente le ha sferrato un violentissimo schiaffo in pieno viso facendola stramazzare al suolo.

I carabinieri della stazione di Collemarino hanno identificato il responsabile: si tratta di un 20enne nato in Italia da genitori tunisini, che però pur avendo regolare residenza nel Comune di Ancona risulta attualmente irrintracciabile.

Il giovane, che risulta senza un’occupazione fissa, è stato denunciato a piede libero per lesioni. L’aggressore è stato identificato anche grazie allo spirito della 48enne, che nonostante il forte colpo subito si è rimessa in piedi e lo ha seguito. La donna, impiegata come dattilografa proprio ad Ancona, era stata poi accompagnata al pronto soccorso, dove le erano state diagnosticate lesioni guaribili in 5 giorni.

Ad ipotizzare che si sia trattato di un caso di ‘Knockout Game’ sono stati gli stessi carabinieri di Collemarino, sulla base delle modalità in cui è avvenuta l’aggressione (il 20enne si è fatto incontro alla vittima che ha incrociato per strada, mentre camminava nella direzione opposta) e del fatto che il colpo sia stato sferrato senza alcun motivo apparente.

Un indizio ulteriore starebbe nel fatto che, negli ultimi mesi, si sono registrati altri casi di ‘Knockout Game’ in provincia di Ancona. Resta ancora da chiarire se il giovane, come accade in questi casi, abbia filmato l’aggressione per poi metterla in rete. Un episodio di Knockout Game era avvenuto in primavera a Marcelli di Numana, dove gli aggressori incappucciati avevano regolarmente filmato e messo in rete le fasi dell’attacco.

Il fenomeno è nato negli Stati Uniti l’anno scorso. Le regole del gioco, diffuso soprattutto tra i teenager, prevedono di sferrare un pugno, possibilmente in faccia e il più forte possibile. Prima e dopo, continuare a camminare per strada come se niente fosse successo. Il Knockout Game in pochi mesi ha fatto tre morti e tanti feriti.

Alessandra Pascucci