REDAZIONE ANCONA

Aggredisce disabile, il fratello lo difende e scoppia la rissa

In tre sono finiti a processo per quanto accaduto davanti a un bar: due finirono all’ospedale

Il fratello disabile viene aggredito da un ubriaco, lui lo difende ma il tentativo finisce in rissa. Il bilancio è stato di due feriti e tre persone che adesso andranno a processo, comprese le persone picchiate. I fatti risalgono al 30 dicembre 2018 e sono accaduti fuori dal bar "Caffè Ideal", a Fabriano, in piazza del Comune. Era sera quando in zona è arrivato un marocchino di 61 anni, un po’ alticcio, che avrebbe iniziato a prendersela con un 24enne, albanese, con problemi psichici. L’uomo lo avrebbe preso prima a mali parole poi lo avrebbe spintonato fino a farlo cadere per terra e battere la testa. Poco distante c’era il fratello del disabile, un 26enne, che appena ha visto il 24enne a terra lo ha subito raggiunto frapponendosi al marocchino che continuava ad aggredirlo. Tra i due è scoppiato un litigio al quale avrebbe preso parte anche il fratello inizialmente caduto a terra. I tre sarebbero arrivati alle mani scatenando un putiferio sedato solo con l’intervento della polizia locale. I due fratelli hanno riportato diverse contusioni, al ginocchio e ad un gomito, il più piccolo anche un trauma cranico. Per tutti e due una prognosi di sette giorni. Sia gli albanesi, difesi dall’avvocato Ruggero Benvenuto, che il marocchino, difeso dall’avvocato Cristina Marinucci, hanno sporto denuncia arrivando davanti al giudice per l’udienza preliminare Francesca De Palma che giovedì scorso li ha rinviati tutti e tre a giudizio per rissa. Il marocchino dovrà rispondere anche di lesioni aggravate. Il processo inizierà il il 26 aprile 2022.