Ancora lei, verrebbe da dire. Non le era bastato, evidentemente, il furto di generi alimentari, latte di olio extravergine e bottiglie di vino pregiati sottratti dalle cantine di alcuni anziani in un condominio di Falconara Alta, operato lo scorso 18 gennaio. Il più recente, questo, di una sfilza di precedenti già commessi in passato. Perché venerdì sera è tornata nuovamente in scena, ma con tutt’altre intenzioni. È stata sorpresa, infatti, all’interno di un terreno altrui e del quale ne aveva danneggiato la recinzione per accedervi e, quando invitata alla calma, ha pensato bene di aggredire i carabinieri della Tenenza, intervenuti sul posto: arrestata una 47enne falconarese per resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono stati contattati proprio quando è stata segnalata la presenza della donna all’interno del fondo agricolo (sempre nella parte alta della città), dove lei si era introdotta rivendicando presunti diritti di proprietà e sostenendo che fosse suo. Motivo per il quale era nato un precedente diverbio, per futilissime questioni, con i legittimi proprietari presenti. Alla vista degli uomini dell’Arma di Falconara, che le hanno chiesto di placarsi e di uscire da quel piccolo appezzamento di terra, lei ha risposto con una violenza inaudita ed ha cominciato a scalciare e graffiare, fino a costringere i militari falconaresi ad ammanettarla. Non essendo nuova a questo genere di comportamenti, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto celebrata l’indomani (sabato), il giudice ha ritenuto fosse opportuno comminare nei confronti della 47enne la misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la caserma della Tenenza dei carabinieri di Falconara. Ad esempio la donna risulta già colpita da due diverse misure di prevenzione: un avviso orale e il divieto di accesso nei locali dove si somministrano alcolici (per la durata di un anno e per tutti gli esercizi pubblici della provincia di Ancona). Circostanze, queste, che comporteranno un ulteriore aggravamento della pena, in ordine all’ultimo reato commesso, sia a causa della cosiddetta "recidiva specifica" (basti pensare che a novembre scorsa era stata denunciata a piede libero per resistenza ai carabinieri di Falconara in un’altra situazione), sia anche per non essersi attenuta all’invito di mantenere una condotta di vita conforme alla legge (ovvero quanto è posto alla base dell’avviso orale). Calci e graffi ai militari, stavolta, le costeranno molto caro.
CronacaAggredisce carabinieri: arrestata