REDAZIONE ANCONA

Aerdorica: nuova inchiesta con 29 indagati

Tra loro anche ex vertici società di gestione dell'Aeroporto delle Marche, fino al 2019

L’ingresso dell’aeroporto Raffaello Sanzio

Ancona, 20 maggio 2021 - Una nuova inchiesta si abbatte su Aerdorica, società di gestione dell'Aeroporto delle Marche, e sui vertici che l'hanno gestita fino al concordato preventivo che ha salvato l'aeroporto dal fallimento nel 2019. Contestati i reati di bancarotta fraudolenta e peculato. Sono 29 gli indagati per i quali la Procura di Ancona (pm Paolo Gubinelli) ha chiuso le indagini. Già partite le notifiche ai diretti interessati. Tra i nomi tornano quelli di Marco Morriale, il manager romano che è stato direttore generale della società Aerdorica dal 2007 al 2013, già implicato in altre inchieste e anche già condannato, di Giovanni Belluzzi, presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Aerdorica dal 2013 al 2015.

Nel fascicolo è finita anche Federica Massei, per la duplice posizione di consigliere di amministrazione da dicembre 2015 a giugno 2016 e amministratore unico di Aerdorica dal 5 luglio 2016 al 29 aprile 2019. Tra gli indagati ci sono anche due dipendenti regionali, Paolo Costanzi e Pietro Talarico, che hanno fatto parte del consiglio di amministrazione da luglio 2013 ad ottobre 2015. E inoltre l'industriale anconetano Paolo Giampaoli, in qualità di componente del cda di Aerdorica, sei sindaci revisori in carica dal 2005 al 2016, ex presidenti quali Lorenzo Catraro e privati finiti già in altre inchieste di Aerdorica. Per la Procura avrebbero determinato e aggravato "lo stato di crisi e di insolvenza di Aerdorica spa", tanto che la stessa Procura fece istanza di fallimento, poi convertito in concordato preventivo in continuità ammesso successivamente dal tribunale e omologato.