
Aegean 600 protagonista il team di Pizzuto
C’è stato anche il club nautico Senigallia tra i protagonisti della Aegean 600, regata d’altura tra le più dure e selettive del Mediterraneo il cui percorso si dipana attraverso il Mar Egeo, usando come boe di percorso isole iconiche come Kos, Santorini, Mykonos, Kasos e Rodi. Il sodalizio marchigiano è stato rappresentato dal suo neo presidente, Francesco Pizzuto, già vincitore dell’America’s Cup con BMW Oracle Racing e leader di Sail’Solutions-RigPro Italy, azienda leader nel settore del rigging nautico. Il ‘Gabibbo’, soprannome con il quale è universalmente conosciuto Francesco Pizzuto, ha fatto parte dell’equipaggio di Ulisse, affascinante Sangermani in legno, lungo poco meno di 20 metri, armato da Patrizio Bertelli. "Quando si viene chiamati a far parte di equipaggi del genere c’è sempre una certa soddisfazione, questo indipendentemente dalla propria esperienza: non va infatti dimenticato che Ulisse è una barca d’epoca leggendaria e già poterci navigare è motivo di orgoglio. Farlo con alcuni tra i migliori interpreti dell’agonismo velico è un’esperienza assolutamente impagabile", spiega Pizzuto. Un team di all stars quello arruolato dal patron di Padra, che in Egeo, oltre a Pizzuto, ha voluto con sé velisti del calibro di Torben Grael, cinque volte medaglia olimpica e già tattico di Luna Rossa in America’s Cup; Matteo Plazzi, vincitore della 33ma America’s Cup come navigatore di BMW Oracle Racing; e ancora Massimo Galli, Manuel Modena, Giulio Giovannella e Marco Carpinello. Un gruppo di indiscutibili sailing rockstars che ha dovuto far ricorso a tutta la propria esperienza per gestire una situazione meteo complicata da raffiche di Meltemi che, a tratti, hanno raggiunto i 50 nodi.