Adriatico Mediterraneo entra nel vivo Debutto fra le note con il duo croato

Maratona di musica e intrattenimento ad Ancona: il 30 è l’ora di Ginevra Di Marco, il 2 arriva Enzo Gragnianiello

Adriatico Mediterraneo entra nel vivo  Debutto fra le note con il duo croato

Adriatico Mediterraneo entra nel vivo Debutto fra le note con il duo croato

Non solo musica al festival Adriatico Mediterraneo. Quattro gli incontri di approfondimento alla Sala Boxe della Mole vanvitelliana di Ancona. Il primo, giovedì (alle ore 17.30), è ‘Da Matvejevic a Modric. Una vita con la Croazia’. Marco Ansaldo, inviato speciale per la politica internazionale, vaticanista e consigliere scientifico di Limes, dialoga con Silvio Ferrari, studioso di letteratura croata, traduttore di Predrag Matvejevic e grande appassionato di sport.

A seguire, alla Sala Polveri della Mole, a due passi dal mare, ci si confronterà sul tema "I rapporti tra l’antica scienza greca e la scienza moderna": il fisico Lucio Russo dialogherà con la professoressa Mara Tirelli.

Un riflessione su come la scienza moderna abbia continuato per diversi secoli ad attingere idee fondamentali dall’antica scienza greca. Venerdì (alle ore 17.30), spazio invece al dibattito su "I rischi dell’Adriatico. Come salvare le coste e le spiagge che amiamo", con Marco Ansaldo, Alfonso Scarpato (ricercatore Ispra) e Gian Marco Luna (direttore Cnr-Irbim). Un’ora dopo, alla Sala Polveri, ecco l’incontro "Guerre antiche e moderne", con Marco Bettalli, dell’Università di Siena, e Mara Tirelli.

Il festival debutterà mercoledì (alle ore 18), alla Loggia dei mercanti, con la consegna del premio Adriatico Mediterraneo 2023 a Joze Tomaš, presidente del forum della Camera di Commercio Adriatico-Ionica (Aic). A seguire, il concerto del duo Tihomir Hojsak (contrabbasso) e Filip Novosel (tambura, strumento tradizionale croato), un percorso musicale che si muove fra il jazz contemporaneo e la tradizione folk della Croazia. A chiudere, in serata (alle ore 21.15), il concerto di Ginevra Di Marco nella corte della Mole. Quindi, il 31, alle 21.15, i salentini Kalàscima, la Compania Arte y Flamenco (l’1 settembre), Enzo Gragnaniello (il 2 settembre), e per concludere Giuseppe Moffa (3 settembre, 20.30).