JESI
L’evento natalizio, con addobbi in stile americano, allestito da alcuni anni sotto il Torrione di Mezzogiorno, lascia Jesi. Natale Miceli, imprenditore di origini siciliane (ma da tanti anni a Jesi) fino all’anno scorso con le sue suggestive decorazioni, illuminazione e neve artificiale dal suo Bed&Breaskfast Le Conce ha regalato emozioni a tanti bimbi ritrovatisi davanti al Torrione coi nasi all’insù. Quest’anno l’intenzione era di fare di più: proiettare proprio sulla facciata del B&B che si trova di fronte al Torrione di Mezzogiorno l’accensione in diretta dell’albero di Natale di New York, davanti al Rockefeller Center. Contemporaneamente si sarebbe illuminata di mille luci ed effetti visivi la zona delle Conce, appena sotto il centro storico. "Ho deciso di lasciare spenta Jesi – spiega Natale Miceli scappato nel 1990, gli anni di fuoco delle mafie che imperversavano in Sicilia e approdato a Jesi a soli 15 anni –, non per il costo dell’energia visto che l’addobbo è realizzato tutto a micro-led e non consuma più di un normale frigorifero. Proprio davanti alla facciata davanti al Torrione, l’unica dove avrei potuto proiettare la diretta da New York – c’è un palo che quest’anno è stato convertito a led e ha una luminosità molto più forte, tipo i lampioni da stadio e ogni riproduzione sarebbe impossibile. Da marzo ormai ho chiesto di trovare una soluzione per poter regalare alla città un’atmosfera del Natale caratteristica e unica. Da qui sarebbero potuti partire addobbi in stile tipico americano verso il centro. Purtroppo non è stato possibile, almeno per ora, quindi ho deciso, a malincuore, di andarmene. Il 2 dicembre sarò a Brooklyn a fare gli addobbi, una passione che è nata per me all’inizio del Duemila. Ero in America per studiare e imparare il mio mestiere: quello di ricostruire case e nel periodo di Natale alcuni italo-americani mi hanno invitato a casa loro per gli addobbi. Là c’è una cultura veramente forte. Piano piano – aggiunge - ho iniziato a fare gli addobbi natalizi anche per lavoro e ora che vivo stabilmente a Jesi avrei voluto portare a un evento grande anche qui. Ho diverso materiale anche personaggi natalizi provenienti dal Canada e Disney e ho fatto venire dagli Stati Uniti un "banana bus" che avrebbe dovuto portare le famiglie in giro per i presepi della città. Avevo in mente un evento unico che avrebbe potuto portare in città persone anche da fuori regione, un po’ com’è il Summer Jamboree a Senigallia ma sinceramente in questi anni non ho trovato grande aiuto e collaborazione da parte degli enti".
Sara Ferreri