Non è un buon inizio di anno per la Vigor. La scomparsa dell’ex Presidente Gino Riccardi, all’età di 74 anni, ha scosso tutto il mondo vigorino e tutti coloro che lo conoscevano in città.
Una figura centrale nella rifondazione della società a fine anni ‘80 nonché fondatore della Nuova Vigor 1921.
"Nell’ultimo giorno dell’anno purtroppo è venuto a mancare l’ex Presidente della Vigor, Gino Riccardi. È stato un grande dirigente e poi Presidente rossoblu per diversi anni - ricorda il club attraverso una nota -. Dalla Vigor Senigallia sentite condoglianze e un abbraccio collettivo alla famiglia e a tutti i suoi cari".
I funerali si terranno oggi pomeriggio alle ore 15:30 alla Parrocchia della Cesanella.
Un tristissimo epilogo, il 2024 termina nel modo peggiore, ma la Vigor deve tornare al lavoro per farsi trovare pronta in occasione del primo appuntamento del nuovo anno: il derby contro il Castelfidardo.
Deve essere una seconda parte di stagione diversa, i tifosi si aspettano una Vigor più ordinata, più lucida e più combattiva.
"Possiamo tracciare un bilancio positivo, di certo possiamo migliorare, ma siamo soddisfatti - dice l’amministratore delegato vigorino Luca Meggiorin -. Il secondo posto conquistato nel primo anno di militanza in quarta serie, i playoff accarezzati nella passata stagione…Sono tutti traguardi importanti, ma oggi la storia è ben diversa: quest’anno il livello si è notevolmente alzato, come potremmo non essere soddisfatti del cammino fatto visto che ce la giochiamo contro ogni avversario e siamo lì a contendere un posto nei playoff".
Ci sono state delle novità, tuttavia Meggiorin rimarca che il modus operandi della Vigor non è affatto cambiato: i giovani del posto sono sempre al centro del progetto.
"Sono arrivati tanti ragazzi provenienti da altre società, da realtà diverse dalla nostra, soprattutto nel corso dell’estate, eppure riusciamo ancora a valorizzare i nostri under o i ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile - prosegue Meggiorin -. Non è scontato, anzi è un risultato che ci riempie di orgoglio. Investire nei talenti del territorio sarà sempre un caposaldo della Vigor - conclude l’amministratore delegato -. Abbiamo grandi ambizioni, senza dubbio l’arrivo di Robert Lewis ha regalato nuova linfa a tutto il mondo Vigor, vogliamo guardare al futuro con ottimismo, con idee e progetti sostenibili".
Buoni propositi, ma ogni intento deve essere supportato dai risultati e la Vigor ha un gran bisogno di continuità.
Nicolò Scocchera