Nasce dall’idea di Giulia Pagoni e Michael Pellegrino, giovani con disabilità visiva, il progetto pioneristico dal titolo Iseen "la natura che include" che tende a formare personale specializzato in grado di accompagnare soggetti con disabilità visive in uscite esclusive in montagna, anche in alta quota. Progetto formativo mai realizzato in Italia e che per le sue peculiarità necessita di personale altamente formato. In questa prima tornata saranno sei i volontari, tra i quali la stessa Pagoni, che andranno per questo a perfezionarsi per una intera settimana in Spagna con l’intento poi di mettere i benefici acquisiti al servizio dei non vedenti italiani su percorsi regionali delle nostre montagne e non solo. L’idea, ambiziosa ed al tempo stessa affascinante, ha ottenuto il finanziamento dalla Comunità Europea (area Erasmus+ sport). Alle spalle c’è la forza della Aasd Atletica Castelfidardo 1990 "R. Criminesi" guidata da Alberto Gatto, società particolarmente sensibile a queste tematiche. Già nel 2013 aveva presentato un’altra iniziativa di inclusione sociale che in quel caso aveva coinvolto 44 persone provenienti da tutta Europa con diverse disabilità (motoria e sensoriale) messe in condizioni di praticare diverse discipline sportive. Dopo l’attività di formazione in Spagna, si svolgeranno attività pratiche nel territorio marchigiano e meeting on line di monitoraggio con "Lobo Nòmada". La seconda mobilità, per altri nove istruttori, si terrà l’anno prossimo. "L’obiettivo - dice il presidente Gatto - è di ampliare localmente il team e rafforzare gli apprendimenti da proporre a livello locale".
CronacaAccompagnare non vedenti in percorsi sulle montagne: progetto di formazione