"Abbiamo parlato al mondo con le parole della musica"

Concerto dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro delle Muse per il G7 Salute: successo annunciato con brani di Rossini, Pergolesi e Spontini. La musica come linguaggio universale e terapeutico. Stagione lirica promettente in arrivo.

"Abbiamo parlato al mondo con le parole della musica"

Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse

Una serata di grande musica, di fronte a una platea d’eccezione. Il concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro delle Muse, riservato agli ospiti del G7 Salute, è stato salutato da calorosi applausi. Un successo annunciato, si potrebbe dire, visto che il programma scelto da Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse, comprendeva brani dei tre massimi compositori marchigiani: Rossini, Pergolesi e Spontini. L’evento, organizzato da Comune e Fondazione Muse in collaborazione con Marche Teatro, si è trasformato in quella che De Vivo definisce "una serata festosa. E’ stato un omaggio ai rappresentanti di nazioni di tutto il mondo, reso attraverso ciò che di più importante la regione ha prodotto dal punto di vista musicali: i capolavori di Rossini, Pergolesi e Spontini. C’era l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, e anche due cantanti formatisi all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Antonella Granata, e all’Accademia Rossiniana, Giuseppe De Luca. Tutti accolti con grande calore, perché non è stato un concerto di circostanza. La musica parla al di là delle culture e delle frontiere, e crea un’unità di sentire". E visto che si parla di salute, De Vivo sottolinea anche il valore ‘terapeutico’ della musica, la quale ha "una grande importanza nella vita di tutti gli individui". Il successo dell’evento rappresenta anche "un buon pronostico" per la stagione lirica, che debutterà venerdì 25 ottobre (replica domenica 27). "Sarà una stagione molto bella – commenta De Vivo -, con due opere del grande repertorio che sono nel cuore di tutti, il Nabucco di Giuseppe Verdi e Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Ci sarà spazio anche per i giovani, ai quali sono dedicate le anteprime".

Raimondo Montesi