REDAZIONE ANCONA

"Abbiamo avuto l’agibilità, noi possiamo restare"

La comunità terapeutica di Massignano ha avuto uno spavento martedì sera, quando il tetto della chiesa confinante è crollato. Dopo una ispezione dei vigili del fuoco, l'immobile è stato dichiarato agibile e i 21 ospiti hanno potuto rientrare.

"La nostra struttura è stata controllata dai vigili del fuoco, abbiamo avuto l’agibilità, quindi possiamo restare". A parlare è Lorenzo Pirani, un operatore della comunità terapeutica di Massignano. Il loro stabile confina con un muro della chiesa che ha subito il crollo del tetto e martedì sera gli ospiti hanno preso un bello spavento. "C’era una mia collega di turno – spiega Pirani – hanno attuato la procedura di sicurezza che si applica nei terremoti quindi sono usciti tutti dalle proprie stanze per raggiungere la strada. Da come mi hanno raccontato in effetti sembra un terremoto perché hanno avvertito un leggero tremore. Poi c’è stato un rumore sordo, come un tonfo. Hanno visto che dalla chiesa usciva una nuvola di fumo e hanno capito che il problema arrivava da lì. Fatti tutti i controlli gli occupanti sono potuti rientrare dentro senza nessun problema". Dalla struttura sono uscite in tutto una decina di persone. A dare il via libera al loro rientro è stato un ingegnere dei vigili del fuoco che ha ispezionato prima tutto lo stabile. Il crollo del tetto non ha fatto danni all’immobile della comunità terapeutica. Una comunità che ha 21 posti letto e propone attività di benessere psicofisico, collaborando anche con associazioni per iniziative sociali. A vagliare gli accessi è l’impresa sociale Polo9 che opera in tutte le Marche, in reti locali e nazionali. Nella frazione di Massignano abitano meno di 200 abitanti.

ma. ver.