"Il nostro coordinamento ha messo a disposizione del circuito nazionale di Protezione civile 8 posti letto per bambini feriti a Gaza. Assieme alla bambina di 8 anni, ci era stato affidato un piccolo di 4 anni che ha subìto una ferita molto grave alla testa, sempre a causa di una scheggia. Le sue condizioni però, durante la fase di trasferimento dalla Striscia sono peggiorate ed è stato necessario intervenire in un ospedale del Cairo, in Egitto". Il dottor Mario Caroli ha esperienza da vendere in fatto di sistema di emergenza. Oltre alla sua attività ospedaliera come medico di pronto soccorso, a Torrette prima e da primario a Jesi, ha svolto tantissime missioni in caso di calamità e da anni coordina la Cross, la Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario: "Abbiamo operato al tempo del Covid e, più di recente, per il trasferimento sempre di bambini dall’Ucraina dopo l’aggressione russa del febbraio 2022. Adesso ci siamo attivati per Gaza e il coordinamento messo in campo è un meccanismo ben rodato. _ spiega il dottor Caroli, referente regionale per le Grandi Emergenze _. Grazie all’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, che ha messo a disposizione 8 posti letto al Salesi, siamo in prima linea per questa emergenza epocale. I posti, ovviamente pediatrici, sono suddivisi così: 4 in cardiologia, 2 in ortopedia, 1 in neurochirurgia e 1 in chirurgia. Mi lasci ringraziare il dottor Claudio Martini (direttore sanitario dell’azienda di Torrette, ndr.) e tutto il personale del Salesi, oltre alle organizzazioni che hanno collaborato in questi giorni all’accoglienza della famiglia di una delle bambine ferite nella Striscia di Gaza, evacuata dall’orrore per essere curata da noi. Restiamo a disposizione per altre eventuali chiamate da parte del Meccanismo Europeo dell’emergenza e del Dipartimento nazionale di Protezione civile".
Cronaca"A disposizione 8 posti letto in ospedale"