
Grotte di Frasassi, una foto del 1971
Genga (Ancona), 20 settembre 2016 – Quaranticinque anni fa la scoperta delle Grotte di Frasassi (FOTO). Un sasso lanciato nel vuoto. Comincia con questo gesto, compiuto il 25 settembre 1971 dalle pendici nord del monte Vallemontagnana dal Gruppo speleologico marchigiano Ancona, la storia contemporanea delle Grotte di Frasassi.
I 45 anni di quel salto nel buio, accompagnati solo dalla fiammella dell’acetilene dei caschetti, saranno celebrati con un programma di iniziative volute dal Gruppo speleologico marchigiano Ancona, organizzate insieme alla Federazione speleologica marchigiana a Frasassi e ad Ancona.
«Sarà un’opportunità per parlare di quella che fu una delle scoperte più sensazionali della speleologia - ha detto Maurizio Bolognini, uno degli scopritori del complesso ipogeo - ma anche per riflettere sull’importanza delle Grotte e sul valore turistico della speleologia nel territorio».
«Frasassi, da qual sasso lanciato?» è il titolo del convegno scientifico divulgativo che si svolgerà il 24 settembre a Palazzo Fiumi Sermattei di Gengae e alle 18 lo spettacolo di Katia Ricciarelli tra le stalattiti in occasione del premio ‘Gocce d’argento’. Il giorno dopo si svolgerà la «Domenica per conoscere Frasassi», con la Federazione speleologica marchigiana, e i due momenti «Frasassi Speleologia», la traversata integrale della Grotta Grande del Vento-Grotta del Fiume, con discesa speleo dall’Abisso Ancona, cui parteciperanno 50 persone da tutta Italia. Per chi non è esperto c’è «Frasassi tempo libero», un pacchetto di escursioni naturalistiche, esperienze ludico-sportive, visite ai Musei di Genga e alla Grotta della Beata Vergine di Frasassi. Il 30 settembre, alle 21 al Museo tattile Omero di Ancona, una lettura drammatizzata del libro di Mauro e Maurizio Bolognini «La scoperta della Grotta Grande del Vento».