SARA FERRERI
Cosa Fare

Cinematica torna con una pioggia di appuntamenti tra Jesi e Ancona

Morir dal ridere il tema del festival dedicato all’immagine in movimento il quale avrà una previuwe il 26 e 27 ottobre tra il capoluogo e la città di Federico II

La presentazione del festival

La presentazione del festival

Ancona, 14 ottobre 2024 - Artisti di fama internazionale, eccellenze dell’arte digitale, danza, spettacoli, laboratori, installazioni, concerti, cinema, creatività e nuove tecnologie, esposizioni inedite. Torna a stupire Cinematica, l’innovativo festival dedicato all’immagine in movimento, che nella multidisciplinarietà e trasversalità dei linguaggi ha il suo inconfondibile marchio di fabbrica. Con una preview il 26 e 27 ottobre tra Ancona e Jesi, nelle Marche, ed il Festival dal 31 ottobre al 3 novembre ad Ancona, Cinematica declina la sua undicesima edizione intorno al tema “Morir dal ridere”, claim che interviene dopo una trilogia (Touch ME, Natura Naturans, De Anima) dedicata ad accompagnare il pubblico ad uscire dall'evento della pandemia. La manifestazione è stata presentata questa mattina, nella sede della Regione Marche, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, di Alessandro Tesei, assessore al Turismo del Comune di Jesi, di Simona Lisi, ideatrice e direttrice artistica del festival, e di Aldo Grassini, presidente del Museo Omero di Ancona. In cartellone, una proposta caleidoscopica di arti visive, filmiche e performative dedicata all’esplorazione del tema tragicomico. La musa ispiratrice di Cinematica 2024 è Valeska Gert, artista che con il suo teatro-danza ruvido e coraggioso nella Germania anni ’20-’30 è stata la pioniera della performance art e del punk tedesco, e a cui il Festival dedica un focus e l’immagine dell’edizione 2024. Tra gli appuntamenti, spettacoli e laboratori con coreografi e danzatori quali Giorgio Rossi e Compagnia Tardito/Rendina, la giovane e acclamata compagnia Panzetti/Ticconi, un omaggio a Ugo Tognazzi con un ospite d’eccezione quale il regista Ricky Tognazzi, e un’autrice graffiante e satirica come Arianna Porcelli Safonov. Inoltre, musica che si relaziona con il cinema con i Têtes de Bois e Agostino Ferrente, un focus su teatro d’attore con artisti straordinari come la giovane Caroline Baglioni, il teatro che si confronta con la dimensione digitale come il Teatropostaggio di Giacomo Liliù. A Jesi la prima personale dedicata all’artista visivo Donato Sansone, acclamato autore di molti progetti di videoclip e film di animazione dal segno ironico e graffiante, ad Ancona una mostra su Pulcinella con l'omaggio all'illustratore Mauro Evangelista. Spazio anche ai laboratori per bimbi e famiglie, alla danza krump, al focus sul videogioco e alla consueta competizione internazionale di Videodanza con le migliori proposte giunte da tutto il mondo. Si inizia nel week end del 26/27 ottobre tra Ancona e Jesi. Qui un focus sulla danza comica e grottesca con la compagnia storica dei Sosta Palmizi, in spettacoli e laboratori condotti dal co-fondatore, coreografo e danzatore Giorgio Rossi, e con la coppia Tardito/Rendina, autori dall'ironia poetica in cui il linguaggio della danza abbraccia quello teatrale. Le masterclass “L’ironia del gesto” e “Il corpo ironico” si terranno nello Studio Danza Ancona in via Jesi 65, il 26 e il 27 ottobre dalle 10 alle13. Gli artisti saranno anche protagonisti di un “Double Bill” al Teatro Sperimentale di Ancona la sera il 26 ottobre, appuntamento in collaborazione con Amat e che propone gli spettacoli “Agata” e “Gonzago's Rose”. Il 27 ottobre, a Palazzo Pianetti di Jesi, inaugura la prima personale di Donato Sansone tra i più geniali registi di film di animazione italiani, autore di film brevi come “Videogioco” annoverato dalla The Cinemateque Quebecoise tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione e di filmati e videoclip per artisti di fama internazionale come Max Cooper. La mostra “Cinque variazioni su schermo”, a cura di Bruno Di Marino è una sintesi della sua opera complessiva, proposta in loop su altrettanti dispositivi, ciascuno dei quali dedicati a un aspetto del suo lavoro: i cortometraggi, i videoclip musicali, gli spot, gli esperimenti e i divertissement. Sempre la città di Jesi accoglie, nel pomeriggio, il laboratorio per bambini “Ridere fa male al re” a cura di Pietro Piva. In serata (ore 21) al Teatro Moriconi in collaborazione con Amat, va in scena “Harleking”, metamorfico lavoro coreografico su un demone dall’identità ambigua e multipla – un po’ Arlecchino, un po’ Grottesca – a cura del duo Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi. E poi il clou del festival dal 31 ottobre.