Bologna, 29 novembre 2012 - Ora è ufficiale: c’è l’accordo tra Irisbus e Tper per la sostituzione dei Civis con 49 nuovi filobus, sempre a guida ottica, chiamati Crealis Neo. L’intesa è stata firmata questo pomeriggio in Prefettura a Bologna. I nuovi mezzi, precisa subito il sindaco Virginio Merola, arriveranno “senza costi aggiuntivi” e sono “coerenti con i criteri” per confermare i finanziamenti da parte del Ministero.
Alla firma dell’accordo, questo pomeriggio in piazza Roosevelt dopo un vertice di oltre due ore, erano presenti il prefetto Angelo Tranfaglia, il sindaco Virginio Merola, la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri, l’amministratore delegato di Fiat Iveco Alfredo Altavilla, la presidente della Provincia Beatrice Draghetti, la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera, il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli e l’assessore al Traffico del Comune di Bologna Andrea Colombo.
Il nuovo Crealis ha le stesse dimensioni del Civis ed è anch’esso un filobus elettrico, ma dotato di un motore ibrido alimentato anche a gasolio di categoria Euro sei (il Civis era Euro tre). La guida è a sinistra, non più al centro, ed è dotato di guida ottica, che entrerà in funzione solo in fase di accostamento alle banchine.
Il veicolo “è già in produzione”, spiega Altavilla, e il prototipo bolognese dovrebbe essere “realizzato nel giro di 7-8 mesi” dopo l’omologazione da parte della commissione ministeriale. Con l'ok del Ministero portanno ripartire i lavori stradali di completamento delle banchine. Poi, nel giro di 24 mesi, Irisbus consegnerà a Tper i primi 20 Crealis mentre i restanti arriveranno nell’arco di un altro anno.
L’accordo di oggi, insieme a tutti i documenti tecnici allegati, sarà spedito al ministero dei Trasporti che deve approvare la variante al progetto, legata appunto alla sostituzione dei mezzi. Tranfaglia parla di “grande e solida fiducia” che il ministero dia il via libera, perché “le soluzioni trovate dovrebbero avere i requisiti” per mantenere i finanziamenti. “Siamo a una ripartenza- sottolinea il prefetto- i cui tempi dovrebbero essere assolutamente celeri”.
Con questo accordo, Irisbus e Tper rinunciano ai milionari contenzioni in essere.
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