Rovigo, 19 luglio 2015 - E’ stata una notte da incubo per due coniugi che sono stati salvati in extremis dalle fiamme che hanno devastato il loro appartamento che si trova in via Sebastiano Filippi, in pieno centro a Lendinara. Il rogo pare sia divampato a causa di un corto circuito a un frigorifero. E’ stato un attimo e la casa è stata invasa dalle fiamme. Poteva essere una tragedia. Giovanni Costato, 90 anni, e la moglie Lina Bendin, 86 anni, sono stati salvati ieri sera dall’intervento dei vigili del fuoco.
Fondamentale l’aiuto che hanno dato loro alcuni stranieri, i vicini di casa e la gente che è accorsa per vedere cosa era successo. I residenti quando si sono resi conto che due persone rischiavano la vita ha fatto l’impossibile per aiutarli. L’appartamento, inagibile, è ora sotto sequestro. La coppia di pensionati, sotto choc, è stata trasportata in pronto soccorso a Trecenta. L’incubo di fuoco ha preso forma nella notte, intorno alle 23,30. Le fiamme – violentissime anche a causa del caldo intenso – hanno improvvisamente avvolto l’abitazione che si trova in uno stabile composto di tre appartamenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Rovigo e anche i colleghi del distaccamento di Castelmassa. Le squadre hanno isolato le fiamme per impedire che venissero coinvolte le case vicine. Poi i vigili del fuoco hanno spento l’incendio; mentre nel frattempo il 118 trasportava la coppia in pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Trecenta. Secondo gli inquirenti e gli stessi vigili del fuoco, a far divampare l’incendio sarebbe stato un corto circuito che si è verificato nel frigorifero. Per una sorta di miracolo nessun residente è rimasto ferito in modo serio. L’abitazione è stata comunque dichiarata inagibile visto che ha subito fortissimi danni dalle fiamme che hanno sviluppato un fortissimo calora.
La casa è stata messa sotto sequestro anche per fare alcune verifiche e ulteriore indagini per capire bene la dinamica dell’incidente. In zona sono intervenuti anche i carabinieri di Lendinara e del Radiomobile di Rovigo per fare una serie di rilievi. Solo qualche ora prima a Rovigo, in un condominio Ater, in via Baruchello, un principio di incendio scaturito dal piano cottura aveva fatto temere il peggio per due donne, madre e figlia, sorprese dalle fiamme.