Rovigo, 30 giugno 2014 - Possibile presenza di diossina in vari mangimi per animali. Un'allerta è stata lanciata dall'Asl 18 di Rovigo che ha disposto un controllo veterinario a tappeto su tutta la provincia polesana.
L'azione è stata disposta dopo che la Sezione di Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Veneto ha trasmesso un elenco di mangimi per animali contaminati da diossina, su segnalazione della Regione Umbria e rientrante nel quadro del sistema europeo di rintraccio degli alimenti e mangimi contaminati. La possibile contaminazione è stata originata da una partita di mais di provenienza Ucraina, sbarcato nel porto di Ravenna, poi fornito a industrie mangimistiche italiane.
Al momento nel territorio dell'Azienda sanitaria Polesana, sono interessati tre tipi di mangime per pollame da cortile prodotti dalla ditta Mignin & Petrini, nello stabilimento di Petrignano di Assisi (Perugia). I mangimi sono denominati: P51 prima briciola (lotti 758464, 759876, 762377); P52 briciola 2 (lotti 758862,762377,760230, 758446); P01 primi giorni (lotto 760232).
Questi mangimi sono forniti a due rivenditori di zona a Lendinara e a Borsea, sempre secondo quanto riferito nella lista fornita dalla Regione Umbria, e da questi ceduti ad allevatori locali in piccole quantità. L'Asl 18 invita coloro che avessero acquistato tali mangimi, appartenenti ai lotti elencati, a sospenderne immediatamente l'utilizzo. Per quanto riguarda le produzioni (carne e uova) ottenuti, a contattare il Servizio Veterinario Asl 18.
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