Rovigo, 27 giugno 2014 - Voleva scappare verso la libertà. E invece si è ritrovato in Transpolesana. Ieri pomeriggio, un torello di sei mesi, ma dalla stazza di tre quintali e mezzo, è scappato dall’azienda di allevamento Ossari di San Bellino, saltando una recinzione mentre veniva spostato da un box all’altro. I proprietari dell’animale hanno cercato di inseguirlo e imprigionarlo, ma ogni tentativo è stato vano: il toro è corso verso la transpolesana. E’ scattato subito l’allarme alla polizia e ai carabinieri, che hanno allertato il Suem, la guardia forestale e la polizia provinciale.
Il tratto di strada che va da San Bellino a Fratta Polesine è stato chiuso, creando qualche disagio alla viabilità. Sul posto è stato chiamato anche il veterinario Paolo Stefani, dotato di fucile sparasiringhe anestetizzanti. Il toro è stato subito identificato: stava correndo in strada all’uscita dopo Fratta Polesine, in direzione Rovigo. «Era molto nervoso, aveva molta paura ed era scattoso — spiega il veterinario Stefani —. E’ stato un lavoro molto impegnativo, ma si è concluso tutto per il meglio. Mi sono appostato a una ventina di metri dall’animale e ho sparato, colpendolo. La prima anestesia è durata 20 minuti, il tempo di imbragarlo, attendendo l’arrivo del camion per riportarlo in allevamento. Poi, una seconda siringa, per calmarlo e farlo salire nel mezzo». Il torello, infine, è stato riportato nel suo allevamento.
Caterina Zanirato
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