Rovigo, 12 ottobre 2012 - Ha confessato ai carabinieri di essere stata colta da un raptus. La prostituta brasiliana di 44 anni nel cui appartamento ieri sera è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 53 anni ha raccontato che a spingerla al gesto sarebbe stato un raptus improvviso durante un rapporto sessuale. Secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi i due avrebbero solo iniziato un rapporto sessuale che sarebbe poi sfociato in una lite finita in tragedia. La donna, C, D. P., avrebbe colpito ripetutamente con un corpo contundente, forse una gamba del letto, il suo cliente fino ad ammazzarlo lasciandolo riverso a terra in una pozza di sangue.

E' stata poi lei stessa ad avvertire dell'accaduto i carabinieri che l'hanno ritrovata in stato confusionale nei pressi della stazione di Rovigo.
La donna, al telefono, aveva spiegato con molta fatica, perché probabilmente intontita da farmaci, l’ubicazione del suo miniappartamento al primo piano di un vecchio stabile in via Modena Colorni, nel quale, secondo le prime testimonianze dei vicini, riceveva i clienti. Nella casa i carabinieri hanno trovato, riverso a terra, con ferite mortali alla testa, Andrea Marcomini di Adria. Trasportata in un primo momento all’ospedale di Rovigo la prostituta è da qualche ora nella caserma del comando dei carabinieri. Le indagini sono affidate al pm Fabrizio Suriano.