Rovigo, 5 luglio 2011 – L'indagine condotta dai carabinieri di Perugia ha permesso di sgominare una banda di brasiliani attiva nel settore della prostituzione.

Questi si sarebbero rivolti ad albanesi e nigeriani per avere droga, importata da Olanda, Belgio, e Albania, da offrire ai clienti di transessuali e prostitute.

Il gruppo di brasiliani avrebbe organizzato e pagato i viaggi di transessuali e lucciole dal Sud America, preoccupandosi delle inserzioni sui giornali e degli affitti delle case.

Durante l’operazione sono stati sequestrati due chili e mezzo di cocaina, 500 grammi di eroina e denaro per circa 50 mila euro.

Le accuse mosse dalla Procura agli indagati riguardano il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione, il traffico e lo spaccio di stupefacenti, e l’immigrazione clandestina.

Oltre a Perugia, arresti sono stati eseguiti ad Ancona, Genova, Padova, Roma, Rovigo, Verbania e Viterbo. Novanta, in tutto, le denunce. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il colonnello Antonio Sergi e il capitano Giovanni Rizzo.