
Ordinanza anti-prostituzione a Rimini (Foto Bove)
Rimini, 11 maggio 2016 - Giro di vite deciso del Comune sul problema della prostituzione (FOTO). Entrerà in vigore il 1° giugno 2016 l’ordinanza urgente messa a punto dal Comando di Polizia Municipale di Rimini per prevenire e contrastare i pericoli derivanti dal fenomeno della prostitute su strada.
LE ZONE - L’ordinanza sarà in vigore fino al 15 ottobre 2016 e riguarderà una serie definita di aree, già dal 2015 ampliate rispetto agli anni precedenti, dove il fenomeno si registra con una maggiore intensità. Nel dettaglio, ecco le zone interessate: Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Guglielmo Marconi, via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide. L’ordinanza riguarda anche tutta la Strada Statale ”S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina e il Comune di Riccione. Inoltre sono compresi Piazzale Cesare Battisti, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo, Via Varisco, Viale Eritrea.
MULTE - Attraverso l’ordinanza, potranno essere puniti con una multa fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) non solo tutti coloro che porranno in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, ma anche chi sarà sorpreso a richiedere informazioni concordando prestazioni sessuali a pagamento. In particolare i comportamenti colpiti con sanzione amministrativa, specifica l’ordinanza, sono quelli “consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento o l’appostamento della persona o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione”. Sono puniti con le sanzioni previste dal Codice della strada coloro che alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere i comportamenti prima descritti. In questi casi la sanzione amministrativa di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 se accertata in orario notturno, dalle ore 22 alle 7 di mattina.
UNA LEGGE? - "Rimini sceglie di adottare questo strumento per contrastare un fenomeno su cui ancora manca una legislazione chiara e adeguata ai tempi - commenta l’Amministrazione Comunale in una nota -. Si va quindi a sopperire ad una legislazione vaga, con un’ordinanza ‘pilota’ che, pur con i suoi limiti dettati dalla contingibilità, sia nel 2014 sia nel 2015 ha prodotto risultati interessanti in termini di deterrenza e sanzioni elevate (606 nel 2015, divise più o meno equamente tra clienti e prostitute), grazie al lavoro di vigilanza e controllo operato in maniera costante da parte della Polizia municipale di Rimini, in sinergia con le altre forze dell’ordine attive sul terrirorio".
L’ordinanza prevede inoltre che, per consentire la valutazione in merito agli accertamenti fiscali, sia portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate nonché del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini qualunque fatto riscontrato nell’ambito dell’attività di controllo previsto dall’ordinanza stessa.