Rimini, 12 gennaio 2011 - “Fummo decisivi alle provinciali per la vittoria del centrosinistra, lo saremo anche alle comunali in primavera. Replicare l'alleanza in Provincia? Al Pd mando un aut aut: dovete scegliere tra noi e la sinistra radicale”. L'Udc a Rimini torna a farsi viva in vista delle prossime amministrative.
Il coordinatore locale, Maurizio Nanni, rivendica anche oggi la “giusta alleanza” stabilita con il centrosinistra in Provincia dall'elezione del presidente Stefano Vitali a oggi e crede ci siano le possibilità per fare il bis alle comunali. Ad una condizione: “Noi con vendoliani, comunisti vari e grillini - scandisce Nanni - non abbiamo nulla da spartire. Al secondo turno delle provinciali, del resto, la sinistra radicale era fuori. Al segretario del Pd Lino Gobbi assicuro che, se al primo o al secondo turno il suo partito farà accordi con costoro, non avremo nessuna difficoltà ad andare per la nostra strada nonostante l'alleanza in Provincia. Le coalizioni si costruiscono per governare, mica solo per vincere”.
Nel corso delle “prossime settimane”, promette il centrista riminese, l'Udc presenterà il proprio candidato per “un confronto a 360 gradi” con centrosinistra e centrodestra. Domani Nanni vedrà a Roma il segretario nazionale Lorenzo Cesa, il 17 gennaio è in agenda il coordinamento regionale del partito, martedì 18 si aprirà il dibattito interno sulle amministrative in riviera. L'Udc a Rimini lancerà come candidato qualcuno 'esperto' come lo stesso Nanni, che nel caso è più che disponibile, o qualche giovane alla Alessandro Barbera. Probabile una corsa solitaria al primo turno, rimanendo alla finestra per l'eventuale ballottaggio: “Nessuno vincerà al primo turno, il ballottaggio è certo. Non andare col centrosinistra, comunque, non significherebbe automaticamente - sottolinea Nanni - accordarsi col centrodestra. Nessuno ci obbliga ad andare col Pdl”. Tra i “cattolici” con cui i berlusconiani riminesi nonostante le resistenze degli ex An (anche l'altra sera nell'ultimo direttivo) stanno affinando l'intesa, infatti, l'Udc cede il posto ai 'delusi' del Pd ex Margherita che sostengono il candidato Massimo Coccia, presidente provinciale di Confcooperative.
Intanto, Nanni rilancia pubblicamente, in una nota, il 'patto' del 2009 in Provincia applaudendo Vitali per i tagli agli incarichi professionali e il rigore sulle società partecipate: “Le azioni intraprese dal presidente provinciale Vitali sono sulla giusta strada e corrispondono all'accordo programmatico di mandato sottoscritto con l'Udc. La riduzione e razionalizzazione delle spese correnti deve essere una costante. Le società partecipate e/o controllate devono perseguire la missione per cui sono nate. Bene presidente, avanti così!”
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