Rimini, 31 agosto 2017 - Nuovo episodio di violenza sessuale sulla spiaggia di Rimini. È successo la scorsa notte sul lungomare di Marina Centro intorno alle 5, quando una telefonata al 112 di un uomo segnalava la sua donna in pericolo. Il militare è riuscito a farsi spiegare la posizione precisa nonostante l'uomo fosse sensibilmente alterato dall'alcol. I carabinieri hanno trovato il marocchino, nudo, mentre tentava di portare a termine la violenza.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, ad essere presa di mira una coppia di 40enni di Parma appena uscita da un locale. Ai due si sarebbe avvicinato lo straniero che, dopo essersi impossessato del cellulare della donna, le avrebbe intimato di seguirla in spiaggia. Per avere il suo telefonino avrebbe dovuto concedersi. A quel punto il compagno ha chiamato i carabinieri, che hanno arrestato sul fatto il marocchino, di 34 anni, per estorsione e stupro
In Questura invece sono state portate tre persone arrestate per droga a Miramare e due tunisini clandestini rintracciati dai nuclei del reparto mobile cinofili e volanti al Bagno 140, non lontano dal luogo dell’aggressione ai turisti polacchi.
L'uomo, un marocchino dell'87 con precedenti per reati contro il patrimonio, sconosciuto sul territorio di Rimini, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale ed estorsione. Allo stato non risulta nessun collegamento con lo stupro di gruppo del fine settimana.