Rimini, 2 luglio 2013 - Ormai sono diventati un 'caso', che va ben oltre le mura di Santarcangelo. Servizi in tivù e sulla radio (ieri è andato in onda anche il servizio su Rai3), giornalisti e pure semplici curiosi che arrivano a 'Mutonia' per vedere e conoscere dal vivo la comunità di artisti, che rischia lo sfratto dopo l'ordinanza di sgombero del Comune.

La salvezza dei Mutoid è in mano agli avvocati (a giorni verrà presentato il ricorso al Tar), ma intanto la mobilitazione della gente di Santarcangelo si allarga ogni giorno di più. In questi giorni diversi negozi e bar del centro hanno deciso di sostenere la causa dei Mutoid, mettendo i cartelli in vetrina e invitando i clienti a firmare la petizione on line con cui si chiede, alle istituzione, di garantire la permanenza degli artisti nella città. Petizione che può vantare già quasi 5mila firmatari, raggiunti in pochissimi giorni, tra cui tanti attori, artisti e personaggi della cultura e dello spettacolo in genere.

Il consenso intorno ai Mutoid è fortissimo, e non solo sulla pagina Facebook 'Pro Mutoid' dove si contano già più di 12mial sostenitori. Si stanno moltiplicando, nella città e non solo, diverse iniziative a sostegno del gruppo di artisti. Il Mei, il premio della musica indipendente, ha iniziato una vera e propria campagna di sostegno a favore degli artisti, via mail. E la compagnia dei 'Zimmer Frei' presenterà, al prossimo festival del teatro, la storia degli artisti dallo sbarco a Santarcangelo (era ll'estate del '90) a oggi.

I Mutoid non ne vogliono sapere di traslocare da Santarcangelo, nonostante quell' ordinanza di sgombero notificata dall'amministrazione comunale sei giorni prima che cadesse Morri. «Ormai siamo già alla terza generazione, tanti di noi sono nati qui, siamo e ci sentiamo santarcangiolesi a tutti gli effetti», ripetono dalla comunità, conosciuta in tutta Europa per le incredibili sculture realizzate con materiali e oggetti riciclati.

Anche la politica santarcangiolese sta muovendo i primi passi per garantire la permanenza dei Mutoid a Santarcangelo. Entro questa settimana tutti i partiti della città consegneranno al commissario prefettizio, Clemente Di Nuzzo, un documento congiunto. Al commissario i partiti chiedono di adoperarsi affinché i Mutoid restino a Santarcangelo. Ma Di Nuzzo a riguardo si è già espresso: ormai l'ordinanza è stata fatta (ad alcuni deve essere ancora notificata), e l'amministrazione a questo punto non può che renderla esecutiva se il Tar non accoglierà il ricorso presentato dai legali dei Mutoid. E' quello che sperano quasi tutti in fondo, tranne ovviamente il vicino di casa degli artisti che, coi suoi esposti e le sue denunce, ha vinto la causa in tribunale imponendo così all'amministrazione di far sgomberare l'area.

Manuel Spadazzi