Rimini, 30 gennaio 2012 - Dieci giorni fa, oltre seimila hanno riempito il '105 Stadium' di Rimini. Erano i tifosi di Marco Simoncelli che si erano dati appuntamento per la festa di compleanno del pilota della MotoGp morto a Sepang.
Marco avrebbe compiuto 25 anni e la sua famiglia ha voluto organizzare l'evento per ringraziare i fan del calore ricevuto, e anche per raccogliere fondi per la Fondazione Simoncelli 58 che aiuta i disabili. Tanti i colleghi del 'Sic' presenti alla serata, insieme agli addetti ai lavori del motomondiale. Sul palco molti comici e amici del pilota che hanno partecipato per beneficenza. Si e' espresso anche il pubblico: coreografie con tanti cartelli e tante persone con gli occhi lucidi a guardare i filmati che ricordano Simoncelli, mandati in continuazione dai molti maxischermi posti all'interno del palazzetto. Fra questi uno in particolare ha commosso i presenti svelando una parte della vita del giovane campione sconosciuta ai più. Quella in cui Sic non era ancora Sic, il campione, ma solo il piccolo Marco che sgambettava fra le mura domestiche, si arrampicava sul lettone di mamma e papà, giocava felice immerso nell'amore dei suoi cari. E poi sì, è venutopresto il tempo delle mini moto e delle gare, della passione che ha dominato la sua vita, vissuta correndo, fino all'ultimo.
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