Centri massaggi
Riccione (Rimini), 6 agosto 2015 - Massaggi con 'il gran finale' a prezzi bassi. E tra le ‘massaggiatrici’ che la titolare faceva prostituire c’era anche sua figlia.
E’ il retroscena dell’operazione che all’alba di oggi ha portato i carabinieri ad arrestare per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione una 35enne cinese, titolare del centro massaggi ‘Delizie d’Oriente’ di Riccione, aperto soltanto a febbraio, ma già con una folta clientela.
Tutto è partito dalle segnalazioni dei residenti della zona, insospettiti da quel continuo via vai in orario di lavoro notturno. Quando questa mattina i carabinieri hanno fatto irruzione nel locale, hanno sorpreso una ragazza in azione e un uomo intento a ricomporsi.
Dalla perquisizione i carabinieri hanno trovato alcune migliaia di euro in contanti, guadagnate in appena tre giorni, nonché liste di clienti con relativo «servizio extra» richiesto. Inoltre il Nucleo Ispettorato Lavoro Carabinieri di Rimini ha sanzionato la titolare di 1.000 euro la titolare per aver omesso di comunicare l’avvio del lavoro di collaboratore familiare e non aver denunciato i dati all’Inail. L’Ispettorato ha pure comunicato al Nas dei Carabinieri di Bologna l’esecuzione di un servizio di massaggio senza la presenza del personale qualificato.