Alessandra Nanni
Cronaca

Albergatore ricattato dalla bella cameriera

Era la sua amante: la giovane gli ha estorto migliaia di euro minacciando di raccontare tutto alla moglie

Una cameriera

Una cameriera

Rimini, 3 settembre 2014 - L’assume come cameriera, ma tempo un mese e la ‘promuove’ ad amante. Con il risultato che la ragazza comincia a ricattarlo minacciando di raccontare tutto a suo moglie, riuscendo a scucirgli un sacco di soldi. Solo quando si è reso conto che non sarebbe mai finita, l’uomo si è deciso a confessare tutto in famiglia e a denunciare la ricattatrice.

E’ costato caro il tradimento a un 40enne riminese, titolare di un noto hotel del lungomare. Tutto comincia all’inizio dell’estate scorsa, quando assume una 25enne straniera come cameriera ai piani. Una bella ragazza che comincia subito a fare carriera. L’albergatore non resiste alla tentazione, e poco dopo l’arrivo della giovane donna i due diventano amanti.

All’inizio sono tutte rose e fiori, almeno fino a quando lei non se ne esce fuori che è incinta. E’ una balla, ma è decisa a tirar fuori da quella storia tutto quello che può. Lui si sente crollare la terra sotto i piedi, non sa se crederci o no. Disperato, le chiede di fare l’esame del Dna, rimendiando un ‘no’ secco. E’ in quel momento che l’amante rivela il volto della ricattatrice. Lei, minaccia, è pronta a raccontare tutto alla moglie, a meno che lui non si rassegni a pagare. Incinta o no, non ha altra scelta che aprire il portafoglio.

A quel punto, le «necessità» della cameriera si moltiplicano a dismisura. Vuole un appartamento tutto per sè, una macchina (con assicurazione pagata) extra a richiesta (fino a 2mila euro), oltre naturalmente al suo stipendio mensile come dipendente dell’albergo.

Il riminese versa il prezzo della colpa per mesi, preso per il collo da una ragazza con cui credeva di divertirsi e di cui è diventato invece il redditizio zimbello. Quando poi scopre che la giovane in questione ha anche un fidanzato che quasi certamente manovra il ricatto, si rende conto di essere solo una mucca da mungere.

Oltre al danno anche la beffa, ma l’unico modo per uscirne è quello di raccontare tutto a sua moglie. Quali effetti abbia prodotto la confessione non è dato di sapere, ma la conclusione è stata una denuncia nei confronti della coppia di stranieri, per i quali qualche giorno fa il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio. Quanto all’albergatore, c’è da scommettere che si è trasformato nell’uomo più fedele della riviera.