Reggio Emilia, 16 aprile 2014 - Una 30enne residente nel Reggiano, amante di un 50enne reggiano, è diventata il suo incubo. La giovane credeva di poter fare soldi facili ricattando l’uomo con la minaccia di rivelare alla moglie la relazione extraconiugale che i due avevano instaurato da circa un anno. L'estorsione a luci rosse però è finita per costare cara alla 30enne finita nei guai grazie alle indagini dei carabinieri di Scandiano a cui il reggiano si è rivolto. La giovane è stata denunciata per tentata estorsione.
Nata come un sogno che stava vivendo in maniera passionale, per l’uomo la relazione extraconiugale con la bella 30enne si è trasformata in incubo. Le premure dell’uomo e i gesti d’affetto culminati anche con importanti regali, non sono più bastati ala donna che ha quindi incominciato a pretendere soldi dall’uomo. Non una semplice richiesta ma un vero e proprio ricatto. I soldi servivano a comprare il silenzio della donna che minacciava costantemente l’uomo di rivelare la relazione alla moglie se non avesse pagato.
Un terrorismo psicologico, quello esercitato dalla 30enne, che inizialmente ha posto l’uomo in una condizione di totale sudditanza psicologica. Con il passare del tempo però l’uomo ha trovato il coraggio di confidare ai carabinieri quanto le stava accadendo. Della questione si sono quindi occupati i carabinieri della tenenza di Scandiano che, dopo aver formalizzato la denuncia, hanno avviato le indagini. Indagini che sono poi culminate con l’acquisizione di palesi elementi di responsabilità a carico della donna che è stata denunciata alla Procura reggiana con l'accusa di tentata estorsione.
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