Reggio Emilia, 11 aprile 2014 - Pusher, prostitute, sbandati, vandali e ubriachi presidiano l’area davanti alla stazione ferroviaria tra le vie Turri, Sani e Vecchi a Reggio Emilia. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia, seguendo l’indirizzo del comandante provinciale colonnello Paolo Zito, che tra le priorità del controllo del territorio ha posto la 'questione' del degrado di via Turri, hanno effettuato controlli nel 'triangolo' del degrado.
Allo scopo sono stati impiegati carabinieri di quartiere supportati dalle autoradio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia e del personale in abiti borghesi in forza al Nucleo Operativo della Compagnia reggiana. Gli obiettivi? 'Tastare' la qualità delle persone presenti nella zona e in alcuni appartamenti per verificare la regolarità dei presenti e reprimere la prostituzione 'made in china': giovani cinesi adescano per strada i clienti per poi 'consumare' negli appartamenti dei condomini di via Turri.
Ma anche interventi repressivi mirati. Non a caso è stato arrestato un pusher, sorpreso vendere in via Vecchi cocaina ad un giovane 20enne nordafricano abitante a Reggio Emilia. Allo spacciatore, un nigeriano 37enne residente nel capoluogo, i carabinieri hanno sequestrato alcune dosi di cocaina (tra cui quella appena ceduta al giovane cliente) denaro provento dello spaccio e due cellulari risultati essere utilizzati per i contatti con i clienti.
Due clandestini nordafricani sono stati individuati sempre lungo via Turri e avviati per le procedure di espulsione. Si tratta di due tunisini 20enni. Sono state identificate anche alcune giovani cinesi che passeggiavano in strada. Su di loro stanno convergono ora le attenzioni dei carabinieri in quanto pur non indossando abiti succinti ci sono elementi per ritenere trattarsi di giovani adescatrici.
Nei guai anche un cittadino marocchino 20enne sorpreso con mezzo grammo di cocaina che deteneva per uso personale non terapeutico: per lui segnalazione amministrativa alla Prefettura quale assuntore. Infine, due giovani georgiani poco più che ventenni sono stati portati in caserma: sono stati fermati in via Turri dove nottetempo a causa dell’uso smodato di alcol creavano disturbo ai residenti. Complessivamente un centinaio sono state le persone controllate.
Al vaglio dei carabinieri anche appartamenti dove nel corso dei controlli sono stati individuati alcuni stranieri che non sono stati in grado di fornire i contratti d’affitto. Su questi immobili sono in corso le dovute verifiche per accertare eventuali irregolarità negli affitti.
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