Cinema, The Look of Silence al Rosebud

Reggio Emilia, 18 novembre 2014 - Ne avevamo parlato qualche rubrica fa. Da un tre anni a questa parte altre discipline artistiche, fra cui la figurativa, si affacciano sul luogo deputato alla settima arte: il grande schermo. Stavolta si tratta di David Bowie e di una delle mostre a tema musicale più applaudite degli ultimi anni.

IL DUCA BIANCO AL CINEMA. Lunedì 24 novembre all’Arcobaleno di Milano arriva in anteprima la più grande mostra mai allestita sul più camaleontico artista rock internazionale. Dopo aver debuttato al Victoria and Albert Museum di Londra nel 2013 con uno straordinario record di pubblico (oltre 311.000 i visitatori in pochissimi mesi), arriva al cinema David Bowie Is. Girato tra le sale del Victoria and Albert, David Bowie Is è un viaggio lungo 50 anni di carriera, innumerevoli trasformazioni e personaggi - dal Major Tom di “Space oddity” a “Ziggy Stardust”, dal Thin White Duke di “Station to Station” al diafano post-rocker di “Heroes” fino ai trionfi di “Let’s dance” e del piu` recente “The next day” - e una colonna sonora composta di canzoni che hanno fatto la storia del rock. Per assistere alla serata speciale ecco il sito: www.cinenauta.it. David Bowie is arriverà nei cinema italiani solo il 25 e il 26 novembre.

AL ROSEBUD DI REGGIO. Eccoci ‘a casa’, con le proiezioni della sala di via Medaglie d’Oro. Dopo Sils Maria di Olivier Assayas, in cui un trittico di donne da far paura si misura con l’ambizione e il tempo che passa, è il momento di The Look of Silence, Gran premio delle giuria a Venezia 71, Mercoledì 19 novembre ore 21 (v.o. sott.ita) Alla fine degli anni ‘60 in Indonesia, a seguito dell’instaurazione di una dittatura, una terribile ondata di repressione ha portato ad efferati omicidi perpetrati da tutti i livelli della scala gerarchica militare. Questi omicidi negli anni non sono mai stati condannati ufficialmente e chi li ha commessi è ancora al potere. Oggi il fratello di una delle vittime gira con una troupe cinematografica per andare a parlare con i responsabili e cercare di ottenere da loro un’assunzione di responsabilità. Le interviste condotte dal giovane oculista (gran scelta di messa in scena sottolinearne la professione come fosse un investigatore privato di provincia) sono contrappuntate da immagini più vecchie dei killer che confessano i propri crimini senza vergogna.

IL CECCHINO N. 1 D’AMERICA. Parla di questo, American Sniper, prossimo film di Clint Eastwood, adattamento del libro American Sniper:The Autobiography of the Most Lethal Sniper in U.S. Military History, che vedrà Bradley Cooper portare sul grande schermo la storia di Chris Kyle, un cecchino della marina USA che uccise circa 150 persone nel corso della sua carriera. Mirare e sparare in pochi secondi è una dote di pochi, soprattutto se il bersaglio va colpito al primo colpo. Chris Kyle era una “Leggenda” in questo tipo di pratica: il Navy Seal avrebbe fatto centro ben 250 volte (di cui solo 160 confermate dal Pentagono). L’opera del roccioso cineasta di San Francisco uscirà in Italia il 1 gennaio 2015. Intanto, Bradley Cooper sul set ha sposato Sienna Miller, protagonista anche lei del film biografico. Una cerimonia sobria, ma emozionante, che in chi era presente ha vagamente ricordato la scena del matrimonio de Il Cacciatore.

ALBERTO LATTUADA. Il 14 novembre 1914 nasceva  Alberto Lattuada, regista sceneggiatore attore e produttore. Tra i suoi film, La cicala, Il mulino del Po, Anna, con Silvana Mangano e RAF Vallone , Venga a prendere il caffè da noi con un eccezionale Ugo Tognazzi, Così come sei con una giovanissima Nastassja Kinski e tanti altri. La Cineteca nazionale di Roma gli dedica una rassegna sui suoi film. Un Grande Maestro.

TORINO FILM FESTIVAL, AI NASTRI DI PARTENZA. “Film come sogni, film come musica. Nessun’arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima” (Ingmar Bergman). Parte dalle parole di un genio del cinema, la riflessione della critica Monica Piani, per condurci all’osservazione lucida e commossa di noi stessi, nell’atto di guardare un film. Un’azione semplice, eppure efficacissima che può aiutarci a comprendere molte delle dinamiche emotive e intellettive che ci percorrono e governano, mentre scorrono sullo schermo scene di guerra, d’amore, tragedie e commedie. Una forma di catarsi, di benessere, una terapia insomma. Che può lenire le nostre angosce quotidiane. Oltre a ciò, il Torino Film Festival è una delle occasioni migliori per vedere l’operato dei registi giovani in giro per il mondo. Sarà il caso di Anuncian Sismos, diretto dalle giovani Rocío Caliri e Melina Marcow. Una città del Nord dell’Argentina è sconvolta da un’inspiegabile ondata di suicidi giovanili. Tra coloro che vengono colpiti da vicino c’è l’adolescente Mariano, la cui sorella si è tolta la vita. Entra, allora, a far parte di un programma scolastico di emergenza: una banda musicale, i cui componenti sono tutti parenti di un suicida. Lo scopo del progetto è tenere unite fra loro queste persone. Ma anche isolarle dal mondo, come fossero portatrici di un contagio. Ispirato a una storia vera. Anuncian Sismos esordirà al TFF il 25 novembre. Questi i film nelle sale reggiane dal 18 al 23 novembre!!

MY OLD LADY di Israel Horovitz, con Maggie Smith e Kristin Scott Thomas. Mathias eredita dal padre un appartamento a Parigi ed è stupito di trovarvi Mathilde, una vecchia e raffinata signora che ci vive con la figlia iperprotettiva. Inoltre, Mathias viene a sapere che secondo il diritto francese non può entrare in possesso della residenza fino a quando Mathilde non morirà.

I TONI DELL’AMORE - LOVE IS STRANGE di Ira Sachs, con John Lithgow, Alfred Molina e Marisa Tomei. Ben e Jorge, due omosessuali che stanno insieme da 28 anni, decidono finalmente di sposarsi. Quando però uno dei due perde il lavoro in una scuola cattolica locale, Ben e Jorge si ritrovano costretti a rinunciare al loro appartamento e a vivere separati, mettendo a dura prova il loro amore.

SCUSATE SE ESISTO! di Riccardo Milani, con Paola Cortellesi. Dopo una serie di successi all’estero, Serena, architetto dal talento straordinario, decide di tornare a lavorare in Italia. Si ritrova però ad affrontare difficoltà fino al giorno in cui incontra Francesco e tra i due nasce un rapporto che si tramuta presto in strampalata convivenza.

THESE FINAL HOURS di Zak Hilditch, con Nathan Phillips. Con la fine del mondo imminente, l’egocentrico James si avvia verso la festa finale di tutte le feste quando sulla sua strada salva la vita di Rose, ragazza alla disperata ricerca del padre scomparso.

HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA - PARTE 1 di Francis Lawrence, con Jennifer Lawrence. Sopravvissuta alla 75ma edizione degli Hunger Games, Katniss Everdeen ha davanti a sé altri guai. Katniss è diventata suo malgrado il simbolo di una ribellione che ben presto si trasformerà in guerra.

DIPLOMACY - UNA NOTTE PER SALVARE PARIGI di Volker Schlöndorff, con André Dussollier. La notte tra il 24 e il 25 agosto 1944, il destino di Parigi è nelle mani del generale Von Choltitz, che su ordine di Hitler si sta preparando a far saltare la capitale. I ponti sulla Senna, i palazzi di Parigi, Notre Dame e la torre Eiffel vengono minati e sono pronti ad esplodere ma ci si mette di mezzo un console svedese...