
Roberto Gottardi
Reggio Emilia, 4 gennaio 2016 - IL MONDO dello sport e dell’economia è in lutto. È morto Roberto Gottardi, imprenditore e storico presidente del Casalgrande calcio dopo essere stato vicepresidente del Sassuolo e, negli ultimi mesi, anche membro del consiglio di amministrazione della Reggiana. Gottardi, 64 anni, era stato ricoverato all’ospedale di Sassuolo, città dove abitava, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre a causa dell’aggravarsi di alcuni problemi di salute che lo affliggevano da tempo.
Le sue condizioni sono peggiorate finché, ieri mattina alle 10, è sopraggiunta la morte. Gottardi era nato il 23 settembre 1951 a Casalgrande. Con il fratello Giampaolo era titolare del maglificio Gottardi, che si trova nella frazione della Veggia. Alla fine degli anni Ottanta era stato vicepresidente della società neroverde.
Poi, per oltre vent’anni, e fino a pochi mesi fa, è stato al timone del Casalgrande, sua grande passione. Aveva lasciato quest’incarico soltanto pochi mesi fa, in autunno, quand’era entrato nella compagine del club granata, di cui era, con il fratello, anche sponsor. Non appena si è diffusa la notizia della sua scomparsa, è stata sospesa la partita amichevole che la Reggiana avrebbe dovuto giocare domani contro il Casalgrande.
Gottardi lascia la moglie Isabella Bettuzzi e la figlia Martina. I funerali si terranno domani con partenza dall’ospedale di Sassuolo per la chiesa di Sant’Antonino di Casalgrande dove alle 15 si terrà la messa.
TANTE le attestazioni di vicinanza alla famiglia. «Era una persona solare: ci mancherà», dice Andrea Mattioli, amico di lunga data di Gottardi e direttore sportivo del Casalgrande. Cordoglio anche dalla Reggiana calcio. «È un giorno triste: abbiamo perso un caro amico e un punto di riferimento – scrive il presidente Stefano Compagni –. Mi accompagnerà il suo sorriso e la voglia di vivere la vita. Un entusiasmo travolgente e che ci ha sempre contagiati. La famiglia Gottardi è stata la colonna portante del calcio a Casalgrande e in questi mesi ho avuto il privilegio e l’onore di averlo al mio fianco in questa nuova avventura granata. Le sue battute scherzose mi hanno sempre allietato la giornata e il suo entusiasmo è stato uno stimolo per superare i piccoli e grandi ostacoli».
Scrive un messaggio anche Andrea Rossi, ex sindaco di Casalgrande e ora sottosegretario alla presidenza della Regione: «Il calcio ha rappresentato una parte fondamentale della sua vita che ha sempre supportato con forte impegno e dedizione, soprattutto nel sostenere la promozione sportiva delle giovani generazioni. Azioni che ho condiviso con lui nel mio ruolo di amministratore, con idee seppur non sempre convergenti ma caratterizzate dal massimo rispetto – scrive Rossi –. La comunità sportiva reggiana perde uno dei suoi protagonisti. È stato un imprenditore che dal settore della maglieria ha saputo guardare ad altre società in campo alimentare, dimostrando grandi capacità manageriali».
Un abbraccio alla famiglia anche dal sindaco di Casalgrande Alberto Vaccari: «L’amico Roberto, che con la sua passione ha portato a grandi livelli il calcio a Casalgrande, e che ha consentito a centinaia di ragazzini di iniziare a giocare in un ambiente sano e professionale, ci ha lasciati. Di lui tutti ricorderemo il sorriso sempre pronto, la bella risata tipica delle persone in pace con sé e con gli altri, la disponibilità a offrire una bella parola a chiunque ne avesse bisogno. Un abbraccio alla famiglia, che lo ha sempre sostenuto con pazienza e amore anche nei momenti più complessi».