Reggio Emilia, 11 luglio 2019 - Uno per uno, il tribunale dei minorenni di Reggio sta riprendendo in mano le carte degli arffidi avvenuti in quel distretto di Reggio Emilia. E non poteva essere altrimenti, dopo l'inchiesta 'Angeli e Demoni' che ha fatto luce sul presunto giro di affidi illeciti.
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Ad esempio, nel caso di una famiglia in cui un bambino era stato collocato in un altro nucleo, nei giorni scorsi era stato deciso di conferire la tutela non più ai servizi integrati della Val d'Enza, la cui dirigente è finita ai domiciliari (qui i nomi degli arrestati), ma a un servizio sociale limitrofo.
Inoltre, è stata fissata un'udienza per disporre una consulenza tecnica d'ufficio: all'esperto si chiederà una valutazione psicofisica sulla condizione dei minorenni, ascoltandoli, giudicando la capacità genitoriale di padre e madre e la relazione tra figlio e genitori e, nel caso, se esistano i presupposti per un rientro in famiglia.