Bologna, 22 aprile 2016 - Il giudice di Bologna sta pronunciando la sentenza al procdesso Aemilia. Queste le decisioni sui principali imputati. Il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Pagliani è stato assolto per non aver commesso il fatto. La procura aveva chiesto la condanna a 12 anni. Condannato il giornalista Marco Gibertini a 9 anni e 4 mesi. Al pentito Giuseppe Giglio 12 anni e 6 mesi. Assolto Domenico Grande Aracri. Alfonso Diletto 14 anni. Nicolino Grande Aracri 6 anni e 8 mesi. Antonio Gualtieri 12 anni. Assolto anche Floro Vito. Condannato il poliziotto Cianflone a 8 anni e sei mesi. Al poliziotto ed ex autista del questore Savi, Domenico Mesiano, sono stati inflitti 8 anni e 6 mesi: riconosciuto colpevole anche per le minacce alla njostracronista Sabrina Pignerdoli. Antonio Muto 1 anno e 8 mesi. Nicolino Sarcone è stato condannato a 15 anni. La commercialista Roberta Tattini è stata condannata a 8 anni e 8 mesi.
I risarcimenti alle parti civili: al Comune di Bibbiano 150mil,a euro, 100mila alla Provincia di Reggio.
Tira un sospiro di sollievo Giuseppe Pagliani, il consigliere di Forza Italia in Provincia e in Comune a Reggio Emilia, assolto oggi dall'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo Aemilia. E se toglie piu' di un sassolino dalle scarpe: si e' trattato, dice "di un gravissimo errore giudiziaro ai miei danni commesso dalla Procura di Bologna che gia' un anno fa, dopo la sentenza del tribunale del Riesame, avrebbe dovuto chiedere l'archiviazione". Ora, prosegue il consigliere, "si e' fatta definitivamente chiarezza con una sentenza nettissima per non aver commesso il fatto. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e proseguiro' la mia battaglia per i reggiani". Sugli attacchi politici ricevuti in questi mesi, l'esponente di Forza Italia conclude bollandoli come "speculazioni, in alcuni casi anche di bassissima lega".
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