Ravenna 11 agosto 2011 - Tanti tifosi intervenuti per assistere al confronto allo stadio Benelli tra il presidente del Ravenna, Sergio Aletti, e il sindaco Fabrizio Matteucci. Tra i due, dopo giorni di tensioni e accuse, sembra di nuovo scoppiata la pace. Aletti entra allo stadio accompagnato da applausi ma anche da qualche fischio. Risponde Matteucci a chi, tra i tifosi, gli chiede perché non sono stati chiesti ad Aletti i libri contabili: "Non avevo nessun titolo per farlo". Il Ravenna da domani sarà probabilmente iscritto alla serie D. "Fosse stato per me, non avrei iscritto la squadra e sarei andato avanti con i ricorsi. Ma ho pensato ai tifosi e ai loro sacrifici, così ho scelto di accettare la conciliazione con il sindaco. E domattina ci iscriviamo alla D anche se devo ancora fare dei pagamenti, per esempio i 50mila euro di multa per il calcioscommesse". Poi le scuse a Matteucci: "Ci sono state incomprensioni - le parole di Aletti - ma sono grato al sindaco per quanto sta facendo". Anche il pubblico sembra accettare la serie D. A Ravenna Aletti lamenta una sovraesposizione mediatica, quando "a Cesena non ho mai parlato". Domanda al sindaco: perché non ha mai preso le distanze da calciopoli? "Al contrario, parlai di scenario di grande spessore criminale". Il Comune di Ravenna si costituirà parte civile nell'inchiesta.
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